Nuovo database:
The Inclusion List

The Inclusion List è il nuovo database creato da Dr. Stacy L. Smith e la Annenberg Inclusion Initiative in collaborazione con l’Adobe Foundation che si pone come uno strumento accessibile a tutte e tutti per comprendere a che punto sia l’inclusione nell’industria audiovisiva statunitense.

L’inclusione viene misurata attraverso precise metriche. Ad esempio la categoria Cast Inclusion vale 10 punti così come si guadagnano 10 punti con la categoria Crew Inclusion.

Nel caso di Cast Inclusion, gli indicatori sono 5 (genere, etnia, LGBTQ+, disabilità, età) e riguardano sia i personaggi principali che secondari.

Nel caso di Crew Inclusion ognuna dei 10 ruoli presi in esame vale un punto. I ruoli sono: regista, sceneggiatore, produttore, direttore della fotografia, montatore, compositore, scenografo, costumista, direttore del casting, assistente alla regia.

La metodologia viene spiegata accuratamente qui.

Disponibili nel database sono le liste dei 100 film più inclusivi, dei distributori cinematografici e produttori più inclusivi.

E al primo posto troviamo…. The Woman King (film), Universal Pictures (distributore) e Will Packer  (produttore).

Nell’Inclusion List sono state esaminate le percentuali di uomini bianchi, donne bianche, uomini sottorappresentati e donne sottorappresentate in ogni posizione dietro le quinte inclusa nelle classifiche. Sono poi stati messi a confronto il rendimento dei 100 film nell’elenco di inclusione rispetto ai 100 film di maggior incasso nello stesso periodo di tempo (2019-2022). I risultati mostrano come i film possono riflettere l’inclusione dietro le quinte e “sfidare lo status quo”.

Nelle loro parole: “The Inclusion List è più di una semplice classifica: è una dimostrazione delle possibilità per un settore che necessita di cambiamento”.

Per saperne di più: The Inclusion List