CONTEST | Animali metropolitani
29 Giugno 2024
Il 15 giugno 2024 è partito il contest online Animali metropolitani, che si concluderà il 15 ottobre 2024.
L’iniziativa, ideata da Antonietta De Lillo e prodotta da marechiarofilm, con il sostegno di MiC – Pnrr/digitalizzazione, innovazione, cultura – Next Generation EU, nasce nell’ambito del progetto L’uomo e la bestia – film partecipato.
L’obiettivo del contest è di comporre, attraverso i frammenti postati da ogni utente, un’unica narrazione che ci possa restituire la complessità del legame tra mondo animale e mondo umano. La presenza di animali domestici e selvatici è sempre più al centro della nostra attenzione: da una parte, i giornali si riempiono di fatti di cronaca che denunciano vere e proprie invasioni da parte di gabbiani, cinghiali, cavallette e piccioni; dall’altra, gli animali diventano parte di una nuova tipologia di famiglia composta da uomo e animale domestico portatrice di nuove abitudini e costumi eccentrici. Siamo ormai abituati a incrociare per strada animali vestiti di tutto punto, trasportati all’interno di passeggini come neonati, o che spuntano dalle borse di eleganti signore.
Il contest on line invita tutti a realizzare video (di massimo 90 secondi), a scattare una foto o una sequenza di foto (massimo 7 scatti) degli animali che abitano nelle nostre città e nelle nostre case, postandoli sulla app ANIMALI METROPOLITANI, dove si potranno caricare un massimo di 5 contenuti a settimana ed esprimere il loro gradimento tramite i like, o segnalandoli sui propri social con l’hashtag #animalimetropolitani.
Tutti i video e le foto ricevuti potrebbero entrare a far parte del film partecipato L’uomo e la bestia. Il contenuto video o fotografico più votato dall’inizio del contest vincerà un weekend a Napoli presso marechiarocasa.it, sulle tracce di Partenope, la creatura metà donna e metà pesce.
Per ulteriori informazioni su come partecipare: MARECHIARO
Informazioni sul progetto: L’UOMO E LA BESTIA Film Partecipato
La città è lo spazio che abitiamo, nel quale ci muoviamo come pesci in un acquario. Ma non siamo soli. Le strade che percorriamo, i palazzi in cui abitiamo, i parchi in cui corriamo sono abitati da animali che hanno imparato a sopravvivere, in modo visibile e invisibile, in contesti urbanizzati.
Antonietta De Lillo, Corriere della sera
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