Pillole di Contronarrazione –
8 Marzo, Festa della Donna
8 Marzo 2025
L’8 MARZO È UNA FESTA? NO. È UNA LOTTA. QUEST’ANNO PIÚ CHE MAI.
Mimose, auguri, sconti nei locali, ingressi gratuiti in discoteca.
Ogni anno la stessa scena. Ma l’8 marzo non è nato per questo.
L’8 marzo è sciopero. È manifestazione. È voci che si uniscono per chiedere parità, uguaglianza e diritti.
Questa è la narrazione originaria, la realtà dietro la “festa”.
Ma allora perché ogni anno ci ritroviamo con una celebrazione svuotata del suo senso?
Forse perché la condizione sociale delle donne è ancora molto lontana dagli obiettivi iniziali.
Forse perché la lotta fa paura, mentre un fiore e un ingresso gratuito in discoteca anestetizzano la coscienza.
Ma chi si accontenta di questo “tributo” dimentica che il sistema in cui viviamo discrimina ancora le donne e imprigiona gli uomini in ruoli anacronistici che non hanno più senso.
Un sistema che miete vittime e genera complici inconsapevoli.
Le stesse che accolgono una celebrazione ormai svuotata, lasciando che la superficialità prenda il posto del significato originario di una giornata nata per rivendicare diritti negati.
Un sistema che dobbiamo continuare a cambiare, insieme.
L’8 marzo non è contro gli uomini, ma contro il patriarcato.
I migliori regali che possiamo farci sono la libertà di scegliere e la possibilità di cambiare le cose
Non è una festa. È una lotta che deve continuare.
I nostri spunti per approfondire:
Film: C’è ancora domani di Paola Cortellesi
Libri: Perché il femminismo serve anche agli uomini di Lorenzo Gasparrini
Podcast: Femminista si diventa! prodotto da Frida e UniTo
Arte: le opere di Alice Neel
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