Disabilità sul set: quali costi?
11 Maggio 2022
La disabilità è un costo per Hollywood? A guardare i numeri si potrebbe dire no…
L’associazione The Inevitable Foundation ha messo a punto un ricco report che esamina l’impatto finanziario di assumere persone con disabilità nelle produzioni audiovisive.
Un costo, in realtà, minimo: +3% sul budget di produzione, addirittura meno dell’impatto finanziario dei protocolli anti Covid. Costi, certamente variabili a seconda della disabilità di cui si parla (rampe, interpreti Lis, monitor o tastiere ad hoc per ipovedenti…). Una delle voci di costo più alte è rappresentata dai 4.125 dollari a settimana per il noleggio di un furgoncino e un autista. Poca cosa rispetto, magari, a un jet privato o una suite…
Nell’anno degli Oscar a CODA, questi numeri possono essere uno strumento importante per valutare l’impatto positivo di una migliore rappresentazione della nostra società, senza fossilizzarsi sul “prezzo del cambiamento”.
«La mancanza di rappresentazione sullo schermo è direttamente collegata alla mancanza di rappresentazione dietro lo schermo. Dando agli sceneggiatori disabili le competenze di business, scrittura e networking di cui hanno bisogno per costruire carriere a lungo termine, stiamo aiutando a mettere più creatori disabili in posizioni di potere, trasformandoli da dipendenti a datori di lavoro. Questo condurrà naturalmente a nuove opportunità per i talenti con disabilità dentro e fuori dallo schermo, che scateneranno racconti autentici sulla disabilità nel cinema e nella televisione».
Per ulteriori informazioni: Report Inevitable Foundation
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