Cinema under 25:
il cinema in sala e a casa
28 Maggio 2022
Lo scorso 21 maggio abbiamo seguito con interesse il panel Il cinema per gli under 25 – parliamone! all’interno della manifestazione romana HipHopCineFest.
La domanda posta dall’appuntamento è tutt’altro che secondaria: Il pubblico sotto i 25 anni è una grossa sfida per l’audiovisivo italiano, ma chi sono?
La domanda posta dall’appuntamento è tutt’altro che secondaria: Il pubblico sotto i 25 anni è una grossa sfida per l’audiovisivo italiano, ma chi sono?
Hanno portato la loro testimonianza under 25 Ndioba Mary Diop, Rappresentante DAS La Sapienza) e Tiziano Guidoni, Rappresentante Istituto Superiore CineTv Rossellini).
Il punto di vista della produzione e della distribuzione è stato serratamente argomentato da Federica Diomei, Marketing Director Paramount Pictures nonché nostra socia.
Re Salvado, del collettivo di autori Grams* e il regista Hleb Papou hanno portato le proprie esperienze creative sul tavolo.
La docente Romana Andò (La Sapienza) ha condiviso i risultati ad oggi della ricerca Girls’ Eyeview, che ben conosciamo e seguiamo.
Ha moderato il dialogo Elisabetta Badolisani per il cartello degli indipendenti.
Stimolato da Badolisani, il dibattito sulla natura del cinema per gli under 25 e il suo futuro si è infiammato nuovamente anche in casa WIFTMI e su una sola cosa si concorda, non c’è una soluzione unica e certa che possa portare o riportare queste generazioni iperstimolate e iperservite in sala.
Come sottolineato da Diomei, forse bisogna tornare a distinguere il cinema come l’oggetto dell’esperienza della sala e a non confonderlo con le fruizioni su schermi casalinghi o in movimento.
Per recuperare il panel: QUI
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