Venezia, 05.09.2023
Me Too 2023:
le donne alla conquista
di un cinema libero

Si svolgerà il 5 settembre dalle ore 10:30 presso la Sala Laguna il convegno organizzato da 100Autori in collaborazione con Giornate degli Autori e Isola Edipo dal titolo Me Too 2023: le donne alla conquista di un cinema libero, dedicato a strumenti legislativi e strategie di azione per la parità di genere nella filiera dell’audiovisivo.

Questo il programma che vedrà WIFTMI partecipare insieme a colleghe ed associazioni ugualmente impegnate sul tema:

Saluti di apertura

Gaia Furrer, direttrice artistica delle Giornate degli Autori

Maya Sansa, attrice

Relatrici

Cinzia Spanò, presidente di Amleta

Elisa Ercoli, presidente di Differenza Donna

Maria Pia Calzone, socia fondatrice UNITA, membro dell’Osservatorio per la parità di genere del MiC

Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo

Moderano

Paola Randi, regista e sceneggiatrice, vicepresidente 100autori, coordinatrice Gruppo Pari Opportunità 100autori

Margherita Ferri, regista e sceneggiatrice

Intervengono

Laura Delli Colli, presidente SNGCI – Nastri d’Argento

Giuliana Aliberti, avvocata, direttrice di Visionarie – Donne tra cinema, tv e racconto

Maria Grazia Li Bergoli, consigliera WIFTMI

Francesca Romana Massaro, vicepresidente WGI

Giuliana Gamba, consigliera ANAC

Daniela Scattolin, attrice

«Non esistono diritti acquisiti, esistono quelli che siamo in grado di difendere». Queste parole di Michela Murgia illustrano efficacemente il senso del Convegno che il Gruppo Pari Opportunità promuove quest’anno.

Una riflessione sul Me Too in Italia per confrontarci insieme su quanto è emerso in questi anni di denunce, sia rispetto alla situazione degli abusi nel nostro ambito professionale, sia rispetto alla possibilità di individuare delle buone pratiche condivise e degli strumenti legislativi, a livello italiano ed europeo, che ci permettano finalmente di voltare pagina e creare condizioni di lavoro accoglienti e sicure per tutti e tutte sull’intera filiera dell’audiovisivo. Nell’ottica di promuovere un cambiamento culturale bisogna cambiare la narrativa, e perché la narrativa cambi, è fondamentale che sia data reale opportunità alle autrici di fare la loro parte.

Perché, sempre per citare Murgia, «I diritti, sono diritti di tutti».

Info qui.