SAPIENZA X WIFTMI
29 Novembre 2022
A novembre i nostri riflettori puntano su un progetto che per interdisciplinarietà e intergenerazionalità ci piace molto e che lasciamo raccontare a chi ne è protagonista.
Che cosa è SAPIENZA X WIFTMI
SAPIENZA X WIFTMI è parte del progetto universitario #Social4Social, nato nell’ambito del corso Internet e Social Media Studies all’interno della laurea magistrale in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo dell’Università Sapienza di Roma. L’obiettivo del progetto è impiegare la comunicazione via social network a sostegno di progetti per il sociale e non solo.
Il gruppo di studenti responsabili del progetto (da sinistra a destra nella foto: Mohamed Deen Kamara, Ilaria Moi, Mariacristina Tigani, Giulia Muzi ,Giulia Violini e Antonio Ardizzone) ha deciso di divulgare il più possibile la mission di WIFTMI attraverso la creazione di una pagina Instagram a supporto di quella già esistente e l’attivazione di un profilo Twitter inedito.
Il team si racconta
Antonio Ardizzone
Mi chiamo Antonio Ardizzone, ho 23 anni e sono nato e cresciuto a Messina. Restare nella mia città mi ha permesso di maturare e formarmi prima del grande salto verso Roma che ho compiuto pochi mesi fa, quando ho deciso di iscrivermi al corso di laurea magistrale in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo della Sapienza.
Ho iniziato questo percorso di studi per alimentare il sogno di poter vivere della mia passione: il calcio. Entrando a contatto con il mondo universitario la mia mente si è aperta a nuove idee e ipotesi per il futuro, il mio obiettivo, però, è ancora vivo e lo alimento quotidianamente attraverso alcune collaborazioni giornalistiche.
Un’altra delle mie passioni è il cinema, sono un piccolo amatore con tanta voglia di scoprire. Apprezzo tutto, dal classico al contemporaneo, svariando dai film d’azione ai “mattoni polacchi minimalisti di scrittori morti suicida giovanissimi”. Mi divertono molto i film e mi piace parlarne e scambiare visioni a riguardo. Ecco perché riempio il mio profilo Letterbox di pareri non richiesti circa una volta al giorno.
Sviluppare un progetto insieme a WIFTMI per me è un’occasione per conoscere meglio il mondo dell’audiovisivo. Un’opportunità per dare un piccolo contributo a una giusta causa, ampliando al contempo il mio bagaglio di esperienze.
Mohamed Deen Kamara
Sono Mohamed Deen Kamara, un ragazzo nato in Sierra Leone “Freetown”.
La mia storia inizia all’età di due anni, con mia madre che vince una borsa di studio per L’Italia. Una volta qui intraprendo un percorso di formazione che mi porta alla realizzazione di molti sogni, uno su tutte, l’opportunità di giocare per una delle squadre di calcio della capitale, la Lazio. Essendo una testa calda ho smesso per un litigio personale.
Oggi studio Media Studies in una delle Università più importanti al mondo, “La Sapienza”.
Sono un ragazzo molto focalizzato sui miei obiettivi, con tanti sogni, e con la voglia di lasciare il segno. Con questo spirito sto affrontando l’ultimo step di formazione prima di entrare definitivamente nel mondo del lavoro.
Perchè WIFTMI? Sono sincero, prima dell’inizio di questo percorso ero completamente ignaro dell’esistenza di essa. Ora posso dire di essere contento di farne parte, aumentando le mie conoscenze in tematiche così importanti, proponendo le mie idee, e soprattutto collaborando con professioniste che lottano da anni per un mondo più equo.
Ilaria Moi
Sono Ilaria Moi, ho 21 anni e sono nata e cresciuta a Cagliari. Passare dalla tranquillità delle spiagge sarde, al ‘caotismo’ dell’incantevole capitale italiana è sicuramente stata per me una bella sfida; in fondo non avevo ancora avuto la giusta occasione per poter capire cosa la parola “indipendenza” significasse per davvero, o meglio, non avevo ancora avuto modo di poterla sperimentare direttamente sulla mia pelle.
Come mai sono finita a Roma? Sono sempre stata una ragazza dai mille interessi, e forse, proprio per questo motivo, ho avuto un po’ di difficoltà a capire quale fosse la strada che più mi si addicesse. L’illuminazione, se così possiamo chiamarla, è arrivata durante il secondo anno di triennale. Ricordo come se fosse ieri le parole della mia professoressa di scrittura per i media digitali: “Sei fatta per parlare davanti alle altre persone, sei fatta per scrivere di quello che ti circonda, quindi ti prego, prosegui lungo questa strada. È quella giusta per te”.
Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo è dunque stata, a seguito di questo piccolo episodio, la risposta più ovvia; era in fondo la perfetta unione di tutto quello che mi appassionava: il giornalismo, l’audiovisivo, lo spettacolo e in particolar modo la scrittura. Non ho infatti perso di vista quello che, fin da quando ero bambina, è sempre stato il mio più grande sogno, ossia il riuscire a pubblicare un mio libro, possibilmente di narrativa.
Essere entrata a contatto con la realtà di WIFTMI, sempre per questo motivo, è stata per me davvero una bellissima sorpresa. Il progetto #Social4Social, promosso dal corso di Internet e Social Media Studies, pone come obiettivo il supporto, tramite comunicazione social, di associazioni che lavorano al fine di incentivare il cambiamento culturale e sociale. WIFTMI apre le porte di un mondo che, in parte, può considerarsi ancora tutto da scoprire, un mondo che a me e ai miei colleghi e colleghe è strettamente vicino.
Colpiti dalla mission dell’associazione, infatti, abbiamo da subito preso parte al progetto con interesse ed entusiasmo, impegnandoci nell’ideazione e nella creazione di contenuti tanto divulgativi quanto innovativi.
“Agiamo sul virtuale, con la speranza di poter in qualche modo modificare anche il reale”, con la speranza di riuscire davvero, un giorno, a poter trasformare la realtà audiovisiva in un mondo più sicuro, equo, ma soprattutto alla portata di ogni singolo individuo.
Giulia Muzi
Sono Giulia Muzi, ho 23 anni e sono nata e cresciuta a Roma. Mi sono laureata in Comunicazione Pubblica e d’Impresa alla Sapienza e ora sto seguendo la magistrale di Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo nella medesima università.
Dopo le superiori mi sentivo smarrita, sapevo che avrei voluto continuare gli studi, ma non avevo idea di quale percorso intraprendere. In ambito accademico ho sempre seguito il mio istinto, e allo stato attuale delle cose posso affermare di aver trovato un ambito che mi appassiona.
Ad oggi non so dove mi troverò in futuro o con quale specifico campo di lavoro dovrò confrontarmi, ma certo è che impiegherò tutte le mie forze per lavorare in ambito comunicativo.
Al giorno d’oggi, grazie al corso di social media studies, sto facendo esperienza nella gestione di una pagina a supporto di WIFTMI e insieme al mio team di lavoro ci impegnamo quotidianamente nella creazione di contenuti che divulgano i valori dell’associazione ad un pubblico giovane composto da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 18 e i 30 anni.
Il progetto di lavoro deve ancora essere valutato dai nostri professori, ma per ora posso ritenermi soddisfatta, sia della parte più tecnica, nella quale siamo supportati dalle componenti dell’associazione, sia dei rapporti umani instaurati con i miei compagni di corso.
Prima dell’inizio di questa esperienza non conoscevo WIFTMI e sono molto contenta di esserci venuta a contatto. Ammiro molto lo scopo dell’associazione, anche se mi rammarica che ci sia bisogno di essa, perché ciò significa che la strada da percorrere per arrivare a colmare il gender gap è ancora lunga. D’altro canto però, nutro speranza per il futuro perché ritengo che l’impegno sociale porti i suoi frutti se lo si svolge con costanza e dedizione elementi che riscontro in WIFTMI.
Mariacristina Tigani
Mi chiamo Mariacristina Tigani. Provengo da un piccolo paesino della Calabria, Polistena, un luogo che amo, ma in cui le mie ambizioni si sentono spesso troppo strette. Per questo, fin dal liceo, ho iniziato a viaggiare alla ricerca di luoghi in cui il mio futuro non sarebbe stato dato per scontato. A 17 anni ho vissuto per tre mesi in Canada presso una famiglia ospitante, un’esperienza che mi ha aperto gli occhi non solo sul mondo ma anche su me stessa e sulle mie passioni: la scrittura, il cinema e il teatro.
Esse mi hanno spinta a laurearmi in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Bologna. Grazie alla mia triennale ho avuto la possibilità di approfondire i miei interessi e questo soprattutto lavorando come tirocinante per un festival di cortometraggi modenese: l’Ennesimo Film Festival. Questa esperienza mi ha poi aperto la possibilità di partecipare ad un altro evento meraviglioso, il Giffoni Film Festival. Qui ho fatto parte della Masterclass Impact, una sezione dedicata non solo al cinema ma anche a importanti tematiche sociali.
Scegliere il corso di Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso la Sapienza di Roma è stato lo step successivo e naturale del mio percorso. Qui, grazie ad un progetto universitario del corso di Internet e Social media dal nome #Social4Social, sono venuta a contatto con l’associazione WIFTMI.
Con il mio gruppo abbiamo sviluppato delle pagine social dal nome #SapienzaxWiftmi che potessero fare da supporto alle attività e alla mission di Women in Film, Television and Media Italia. In modo particolare mi occupo dell’impostazione contenutistica, interattiva e grafica delle storie e dei contatti con l’associazione ed eventuali enti esterni.
WIFTMI è una realtà che sento molto mia in quanto anche io sono una donna che aspira a lavorare nel settore dell’audiovisivo. Dopo l’esperienza del Giffoni, collaborare con un’associazione del genere per me significa riscattarmi dalla mentalità spesso chiusa della mia terra natale, dove l’arte non viene più considerata come una possibile strada lavorativa, soprattutto per una donna. Innumerevoli volte mi sono sentita ripetere la frase “Cerca di essere realista e di non sognare troppo”, eppure sono ancora qui.
E questo perché nel mio percorso ho conosciuto così tante persone e realtà che, proprio come WIFTMI, mi hanno fatto capire che è troppo presto per rinunciare.
Giulia Violini
Sono Giulia Violini, ho 23 anni e sono una studentessa al primo anno del corso di laurea magistrale Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all’Università Sapienza di Roma. Nel 2021 mi sono laureata presso l’Università degli Studi di Macerata in Comunicazione di Massa.
Vengo da Ancona, nelle Marche, e non posso pensare a una destinazione futura. Precedentemente ho vissuto a Riga (in Lettonia) e a Stoccolma (in Svezia). Mi piace immaginarmi ovunque nel mondo, ma calata in un contesto lavorativo connesso all’industria dell’audiovisivo e/o delle imprese creative. Infatti, tra i miei interessi rientrano la televisione, il cinema e lo spettacolo, con particolare riferimento alle narrazioni seriali e al loro linguaggio sempre più complesso e popolare.
A livello professionale, spero di entrare quanto più possibile a contatto col settore, apportando idee e/o contributi di qualsivoglia tipo.
Proprio per questo, in occasione del progetto #Social4Social del corso Internet e Social Media Studies, il nostro gruppo di lavoro ha deciso di supportare la mission di Women in Film, Television & Media Italia.
Si tratta di un progetto d’esame che va oltre le mura accademiche e ci permette di interagire con una realtà che opera per il cambiamento in un settore in cui spero di entrare anche io in futuro. Qualunque sia la forma che io possa assumere, mi piace l’idea di poter contribuire al lavoro di un’associazione del presente nel tentativo di rendere il futuro un ambiente più sicuro, inclusivo ed equo, con rappresentazioni che rendano giustizia ad ogni individuo.
In particolare, nell’ambito del progetto #SapienzaxWiftmi, l’obiettivo è quello di divulgare ulteriormente l’operato di WIFTMI attraverso la creazione di canali social a supporto (Instagram e Twitter).
Siamo un gruppo di giovani studenti e giovani studentesse con background differenti, ma uniti da passioni e intenti in qualche modo comuni. All’interno del team siamo tutti copywriters e contribuiamo collettivamente alla pianificazione e elaborazione delle idee. Nello specifico mi occupo della preparazione dei contenuti (di presentazione e interazione), della predisposizione grafica dei post per Instagram, e del coordinamento delle attività.
Grazie Antonio, Mohamed, Ilaria, Giulia, Mariacristina e Giulia per aver condiviso le vostre storie, le vostre passioni e le vostre aspirazioni!
Anche per noi è un grande piacere conoscervi e lavorare insieme.
Auspichiamo che i nostri cammini continuino ad incrociarsi anche dopo la fine del progetto, per il quale non solo vi ringraziamo per averci scelto ma anche vi auguriamo i migliori risultati accademici!
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