Lettere dal futuro prossimo –
Quali tecnologie
si evolveranno in futuro?
28 Febbraio 2023
Le tecnologie immersive si stanno espandendo non solo in settori come il gaming e l’intrattenimento, ma anche in aree come l’istruzione, la medicina, l’arte, le finanze e la logistica, per citare alcune aree di applicazione.
A lungo termine, le tecnologie immersive cambieranno significativamente il modo in cui interagiamo, offrendo nuovi metodi di collaborazione, incoraggiando la creatività, migliorando la formazione e aprendo nuove opportunità di business. Inoltre, queste tecnologie immersive come la realtà virtuale, aumentata e mixata vengono considerate la way-in per il pieno sviluppo del Web3 e dell’imminente metaverso.
Ma di cosa stiamo parlando e che tecnologie si evolveranno in futuro?
Partendo da Mixed Reality (MR), Virtual Reality (VR) e l’Augmented Reality (AR), esse continuano a mostrare la loro capacità di migliorare una vasta gamma di esperienze, agevolate da avanzamenti tecnologici come l’IoT, l’intelligenza artificiale, la connettività 5G, e nuove soluzioni software basate sulla fotogrammetria per fornire agli spazi virtuali forme e dettagli più realistici. Grazie a queste tecnologie si delinea un futuro in cui voi, care amiche, sarete in grado di trasportare rappresentazioni virtuali di voi stesse in scenari virtuali in real-time. Esperienze virtuali che, per essere vissute al meglio, avranno bisogno di “identità digitali”, con un impatto significativo sul modo in cui comunichiamo con le persone e ci rappresentiamo online.
Le identità virtuali evolveranno man mano che la tecnologia consentirà di acquisire, gestire e condividere informazioni più accurate e complesse.
Le identità virtuali personalizzate daranno a tutti noi la possibilità di acquisire un senso di estetica digitale unico che rappresenta chi sono e cosa vogliono, creando una novità fondamentale ed esperienze di vita condivise sorprendenti una volta immaginate esclusivamente nella fantascienza.
La rappresentazione di identità virtuali generata dal software di AI Midjourney. Prompt utilizzato: Virtual identities with avatars.
Molto presto, il Web3 vi offrirà un portafoglio digitale che servirà come nuova identità digitale univoca e interoperabile, con lo scopo di offrire ai consumatori un’esperienza di navigazione più fluida e un’identità virtuale distinta attraverso le piattaforme Web3.
Piattaforme non più centralizzate e controllare dai Giantech ma con strutture decentralizzate organizzative piatte al posto di quelle gerarchiche, basate sul concetto di condivisione dei benefici. Ciò consente all’utente di assumere il controllo dei propri averi, principalmente dei dati e dei guadagni anche grazie ad NFTs ed Utility NFTs. Queste “opere d’arte digitali” forniranno vantaggi tangibili come l’ingresso a eventi esclusivi o beni tangibili.
Immagine di un Metaverso decentralizzato creato da MidJourney. Prompt: futuristic, hyperrealisitic, decentralised virtual platform.
Le tecnologie emergenti, Web3 e NFTs stanno quindi agendo come co-pilota per chiunque sia interessato a sfruttare la propria creatività innata. Un ruolo che anche l’intelligenza artificiale sta portando avanti con applicazioni sempre più importanti nelle principali operazioni aziendali, offrendo nuovi modi innovativi per i marchi di implementare contenuti di alta qualità, convenienti, ottimizzati e personalizzati su larga scala.
Entro il 2025 probabilmente il 10% di tutti i dati prodotti, e il 30% di tutti i messaggi di marketing in uscita da grandi marchi, sarà da Generative AI. Inoltre, l’AI generativa sta cominciando a facilitare nuove modalità di pensiero e agilità creativa.
Con il software Midjourney, uno strumento di generazione di immagini che prende input attraverso prompt di testo e utilizza un algoritmo di apprendimento automatico (ML) addestrato su una grande quantità di dati di immagine per produrre immagini uniche, sono state create le immagini che accompagnano questo testo. E con l’AI di generazione di testi, conosciuto come ChatGPT è stato scritto anche parte di questo articolo.
Ed è proprio l’AI che oggi vi consiglia quali potrebbero essere la applicazioni pratiche di questa tecnologia nel vostro settore.
Guia: Ciao! Puoi salutare le mie amiche?
AI – Chat GPT: Certamente! Salve a tutte!
Guia: Sono filmmakers, produttrici e registe. Cosa potrebbero fare con l’AI?
AI – Chat GPT: Possono tra le altre cose:
• Utilizzare l’AI per produrre un’animazione realistica fluida da loro scenari.
• Ottimizzare l’inserimento delle risorse per creare scene più complesse.
• Creare progetti in CGI (Computer Generated Imagery) più realistici e di maggiore qualità.
• Utilizzare l’apprendimento automatico (Machine Learning) per analizzare i dati dei set cinematografici, predire come i film saranno recensiti e agevolare la creazione di trailer efficaci.
• Utilizzare l’AI per lavorare al post-production e all’editing, tra cui l’inserimento di effetti speciali, l’automazione di voci di sfondo o di altri suoni ambientali.
Ora la palla passa a voi, siete pronte a sfruttare queste nuove tecnologie?
Vostra,
Guia
🚀 Per porre domande Guia, scrivete a [email protected] con oggetto: Lettera per il futuro prossimo
Guia appare per cortesia di 🚀 MIAT – Multiverse Institute For Arts & Technology 🚀
MIAT – Multiverse Institute For Arts & Technology è un centro creativo ed educativo per le arti immersive e le tecnologie emergenti, che integra un centro di produzione creativo che genera esperienze immersive originali e un’Accademia per le tecnologie emergenti – la realtà virtuale (VR), aumentata (AR), mixata (MR) e intelligenza artificiale (AI) – con programmi di formazione hands-on, guidati da professionisti internazionali.
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