Lettere dal futuro prossimo –
Come la VR può aiutare
l’inclusività di genere?

Le tecnologie immersive stanno letteralmente cambiando il modo in cui vediamo il mondo e gli altri. Tuttavia, molte sono le critiche che evidenziano come, il settore immersivo si tratti ancora di un settore prevalentemente maschile, con alti pregiudizi di genere, e, purché innovativo, non esente dalle tradizionali strutture di potere maschile che oggi prevalgono nelle posizioni di leadership.

Ciò nonostante, è in aumento l’interesse nell’utilizzo della tecnologia immersiva per il cambiamento sociale: possiamo davvero realizzare il potenziale della realtà virtuale per aiutare, e non ostacolare, le donne?

Care amiche e cari amici del passato, è questa la domanda sulla quale mi trovo a riflettere oggi, sorseggiando del buon vino, alla luce dei primi tramonti di primavera.

La risposta, credo, è sì. Sebbene ancora ci siamo un po’ lontani, c’è una rivoluzione significativa in atto nell’industria che, grazie a questi nuovi processi di produzione, innovazione e fruizione, permettono a registi, designer, artisti e marchi di enfatizzare le possibilità empatiche della narrazione per trasportare le persone fuori dai vincoli del proprio punto di vista agevolando cambiamenti sociali significativi.

L’obiettivo è quello di creare esperienze coinvolgenti che portino il pubblico a prendere un’azione o di instaurare un comportamento prosociale come risultato dell’essere coinvolti e motivati.

Le esperienze immersive aiutano le persone ed entrare in empatia con una storia e nel capire dove risiede il vero valore come nel caso di The Choice, documentario in VR che ha permesso a diverse donne di raccontare la loro esperienza personale in merito all’aborto.

Il racconto, presentato ai più grandi festival immersivi nel 2022, parla di una scelta ancora oggi oggetto di discriminazione e pregiudizio in molti contesti. Grazie alla VR, è possibile instaurare una connessione ancora più profonda con le parole delle donne che hanno
fatto questa scelta, per comprendere le loro emozioni e il loro punto di vista.

The Choice trailer

Le corde emotive delle donne sono sempre difficili da ascoltare, ma Reimagined, una serie di animazione di VR, grazie alla produzione disegnata a mano e animata, riesce a trasmettere questa emotività in modo unico.

In collaborazione con Meta, le co-creatrici Julie Cavaliere e Michaela Ternasky-Holland hanno creato una serie antologica, diretta e prodotta da donne, che porta il pubblico in un nuovo tipo di libro di fiabe mettendo in mostra favole, mitologia e folklore meno noti
in un’esperienza inclusiva di genere.

Reimagined volume 1, Nyssa trailer

Queste storie scritte da donne denotano non solo un cambiamento nella produzione e fruizione di questi temi ma anche un iniziale cambiamento nel settore che dimostra che l’XR può rappresentare un nuovo percorso di carriera per le ragazze.

Le figure professionali in questo settore sono variegate e in continua evoluzione, con una richiesta in constante aumento. Creatori di contenuti, registi, produttori di contenuti VR/AR/MR, sviluppatori XR, ingegneri informatici, sviluppatori Web XR, programmatori,
artisti 3D, VFX e animatori ma anche figure manageriali sono solo alcuni dei lavori ArTechs del futuro che le ragazze oggi possono scegliere e nei quali possono primeggiare grazie alla loro flessibilità, ottima gestione della complessità e molteplici attività insieme e con un occhio all’approccio etico che contraddistingue principalmente noi donne.

Questo si dovrà unire ad una profonda conoscenza delle l’XR, tecnologie emergenti e il loro potenziale per strutturare una visione strategica a 360 º degli sviluppi futuri, per capire le potenzialità di queste tecnologie e potersi confrontare senza attriti con le altre
ArTech che operano in ambito XR.

Quindi, care amiche, le opportunità che ci e vi attendono sono senza precedenti con la possibilità di migliorare strutturalmente il settore fin dall’inizio. Qui si dovranno concentrare le energie di tutti, uomini e donne per far sì che la tecnologia immersiva crei numerose opportunità per ridurre crescentemente la disuguaglianza di genere.

Se non iniziamo noi, chi lo farà?

Vostra,

Guia

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Guia appare per cortesia di 🚀 MIAT – Multiverse Institute For Arts & Technology 🚀 

MIAT – Multiverse Institute For Arts & Technology è un centro creativo ed educativo per le arti immersive e le tecnologie emergenti, che integra un centro di produzione creativo che genera esperienze immersive originali e un’Accademia per le tecnologie emergenti – la realtà virtuale (VR), aumentata (AR), mixata (MR) e intelligenza artificiale (AI) – con programmi di formazione hands-on, guidati da professionisti internazionali.