Contemporanea
International Film Festival
Torino, 4-8 ottobre 2022

30 Settembre 2022

WIFTMI dà il benvenuto a Contemporanea International Film Festival!

Nasce a Torino il nuovo festival di cinema e arti visive dedicato allo sguardo delle donne.

 

In programma da martedì 4 a domenica 9 ottobre, il progetto è realizzato da Distretto Cinema, con la collaborazione di Film Commission Torino Piemonte, Circolo dei Lettori, Archivio Nazionale Cinema di Impresa, Rai Teche, Università di Bologna, Associazione Amleta, Associazione Donne 4.0, Women In Film, Television and Media Italia, il Museo Nazionale del Cinema, Festival del CinemAmbiente, Lovers Film Festival, il Dams dell’Università di Torino e il Cinema Ambrosio di Torino.

 

Una solida rete di realtà torinesi e nazionali nata partendo da una riflessione: le ricerche degli ultimi anni sul divario di genere nel cinema ci consegnano un quadro ancora segnato da un profondo squilibrio. L’obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile recita: “Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne”.

 

Sebbene le statistiche stiano registrando primi segnali positivi in questa direzione, la strada da percorrere è ancora lunga.

 

“Attraverso il cinema, la videoarte, gli incontri, le ricerche nei vasti repertori di archivio proviamo a ripercorrere i cambiamenti dell’immaginario legato all’universo femminile – spiega Fulvio Paganin, ideatore e direttore artistico del Festival – Contemporanea però nasce anche per contribuire a dare voce al cambiamento culturale necessario per poter esplorare nuove prospettive e fornire uno spazio di affermazione per lungo tempo reso inaccessibile alle registe”.

 

Ogni edizione di Contemporanea sarà idealmente dedicata a una grande donna della storia del cinema.

 

“Contemporanea nasce con l’ambizione di creare un luogo di incontro tra generazioni, saperi e sguardi differenti. Un cantiere aperto dove indagare la capacità delle immagini di porre domande, interrogare la realtà, riattivare il passato per trovare nuove chiavi di lettura del nostro tempo – afferma Giulia Magno, direttrice artistica del Festival – In questo senso, se le numerose opere prime in programma testimoniano la volontà di celebrare le registe del futuro, la decisione di dedicare questa prima edizione a un’icona senza tempo come Monica Vitti ci ricorda che la storia – come sosteneva un grande filosofo italiano – è sempre contemporanea.

 

I film di apertura

 

La serata d’apertura renderà omaggio a Monica Vitti con la proiezione del capolavoro di Michelangelo Antonioni Deserto rosso. Il film sarà introdotto da Cristina Borsatti, autrice della biografia di Monica Vitti (scritta nel 2005 con il contributo di Mario Monicelli, Dino Risi e Ettore Scola). La scrittrice ripercorrerà la straordinaria carriera dell’attrice, raccontando in parallelo anche la vita di Maria Luisa Ceciarelli, la bimba che sfoggiava le sette sottane che la madre le metteva per tenerla al caldo.

 

Seguirà una grande anteprima italiana: The Dog Who Wouldn’t Be Quiet, ultima opera della visionaria regista Ana Katz. Dopo un sorprendente esordio al Sundance Film Festival, il film ha conquistato tre premi al Mar del Plata International Film Festival e il Big Screen Award al Festival di Rotterdam.

 

Le sezioni

 

La sezione Sguardi contemporanei porta sullo schermo una selezione di film diretti da registe tra le più originali del panorama internazionale.

 

Tra i titoli internazionali in programma, Preparations To Be Together for An Unknown Period of Time, della regista ungherese Lili Horvát: un affascinante anti noir acclamato al Toronto Film Festival.

 

Tra le numerose ospiti del Festival, la regista italiana Maura Delpero (a cui Kering e il Festival di Cannes hanno recentemente conferito il Women in Motion Young Talent Award), che presenterà il suo ultimo film Maternal, vincitore di quattro premi a Locarno.

 

Arriverà a Torino anche la regista premiata a Venezia Beatrice Baldacci, che introdurrà il suo film d’esordio La Tana.

 

Roberta Torre, autrice di film selezionati dai più importanti festival internazionali – da Cannes alla Berlinale – racconterà la sua ultima opera Le Favolose..

 

Altra sezione è Visioni parallele. Se la ricerca di un dialogo tra presente e passato e la contaminazione tra i linguaggi del cinema e delle arti visive sono il filo rosso che attraversa tutta la programmazione di Contemporanea, questa rassegna di videoarte, curata da Giulia Magno, esplora questi temi mettendo in dialogo le opere di cinque artiste internazionali con i classici della storia del cinema che, da Godard a Pasolini, da Tarkovskij a Bergman, ne hanno costituito l’originaria fonte di ispirazione.

 

Attraverso strategie di decostruzione e rimessa in scena, Amie Siegel, Ursula Mayer, Larissa Sansour, Jenni Toikka e Michelle Williams Gamaker rileggono creativamente le immagini del passato per trasformare il presente. Armate di intelligenza, ironia e straordinaria eleganza visiva, le loro opere riflettono su fenomeni come il colonialismo culturale e la rappresentazione voyeuristica del corpo femminile, infrangendo certezze legate a stereotipi consolidati.

 

La programmazione dedicata alle arti visive prevede anche un incontro con l’artista e regista Irene Dionisio. Autrice di videoinstallazioni esposte in istituzioni di rilievo internazionale come il Castello di Rivoli, Palazzo Grassi e il Centre d’Art Contemporain Genève, Dionisio presenterà al pubblico la sua ultima opera sperimentale Idol.

 

Il concorso e la giuria

 

Il Festival vuole scommettere sulle nuove generazioni e per questo il Concorso Internazionale di questa edizione è dedicato al cinema in formato breve e presenterà 32 cortometraggi realizzati da giovani registe emergenti.

 

Il compito di assegnare il Premio al migliore cortometraggio spetterà a una giuria composta da Roberta Torre, autrice di film selezionati dai più importanti festival internazionali (da Cannes a Venezia, dal Sundance alla Berlinale) e che in Italia hanno ricevuto i massimi riconoscimenti con i David di Donatello e i Nastri d’Argento; Fabia Fleri, producer di Grøenlandia Film e coordinatrice di Lynn, nuova divisione dedicata alla produzione di opere dirette da donne; Daniele Gaglianone, vincitore del David di Donatello e regista di film selezionati dai più importanti festival internazionali (da Cannes a Locarno, da Venezia a Rotterdam); Luca Pacillo, critico cinematografico e direttore de Gli Spietati; Francesca Andreoli, Producer di Cinedora che, nel corso della sua carriera, ha prodotto opere di autori come Leonardo Di Costanzo, Pietro Marcello e Alice Rohrwacher, con i suoi film premiati a Cannes Le Meraviglie e Lazzaro Felice; Irene Magrelli, Development Editor di Indiana Production; Emiliano Fasano, segretario generale di ASIFA Italia, l’associazione dei professionisti dell’animazione italiana.

 

I documentari

 

Il Festival dedicherà ampio spazio anche al cinema del reale, a cui la sezione Sguardi Doc è dedicata.

 

Tra i documentari in programma figurano Il momento di passaggio di Chiara Marotta (premiato all’Idfa – International Documentary Filmfestival Amsterdam) e Punta Sacra di Francesca Mazzoleni (premiato a Visions du réel).

 

Sarà presente la regista Luciana Fabbri, che presenterà in anteprima nazionale il suo Lenzuola rosse.

 

È previsto anche Green Screen, un incontro dedicato alle sfide dell’industria cinematografica sulla questione dell’emergenza climatica, di cui parlerà Gaetano Capizzi, direttore del Festival CinemAmbiente. Seguirà la proiezione di Haulout: dopo l’esordio alla Berlinale, ha vinto l’ultima edizione del festival CinemAmbiente. Realizzato dai fratelli Evgenia Arbugaeva e Maxim Arbugaev, il documentario condurrà il pubblico nelle remote coste della Siberia orientale, sulle orme del biologo marino Maxim Chaliev.

 

Gli incontri e gli omaggi

 

La programmazione del Festival prevede anche un incontro con la regista e sceneggiatrice Giorgia Farina. In questo contesto, sarà proiettato il suo film d’esordio Amiche da morire, commedia-noir con la quale ha vinto il Globo d’oro alla miglior sceneggiatura.

 

Il Festival renderà omaggio anche a una grande protagonista della cultura italiana. Realizzato in collaborazione con Rai Teche e Archivio Nazionale Cinema d’Impresa, l’incontro I mille volti di Franca Valeri sarà dedicato alla leggendaria “Signorina snob”.

 

Emiliana Palmieri, storica collaboratrice e amica di Franca Valeri, racconterà il caleidoscopico percorso artistico e personale dell’attrice-autrice, dalla commedia al dramma, dal racconto all’autobiografia, dal teatro al cinema, dalla televisione alla canzone, dal cabaret all’opera lirica. A seguire, l’attrice Demetra Bellina (che ha recentemente recitato in Comedians, ultima fatica del premio Oscar Gabriele Salvatores) interpreterà una selezione di testi inediti di Franca Valeri dedicati alle donne.

 

Curato da Vladimir Luxuria il focus Cinepioniere: Dorothy Arzner sarà, invece, dedicato a una grande pioniera della storia del cinema. Affermatasi nella Hollywood degli anni Venti in cui il ruolo di regista era riservato esclusivamente agli uomini, Dorothy Arzner ha portato sullo schermo storie di donne che difficilmente avrebbero avuto voce, lanciando attrici del calibro di Katharine Hepburn e Lucille Ball.

 

L’incontro Please mind the gapsarà dedicato alla questione del gender gap nel settore audiovisivo.

 

Marta Rocchi, ricercatrice dell’Università di Bologna, e Domizia De Rosa, presidente di Women In Film, Television and Media Italia,presenteranno i risultati di una ricerca relativa alla presenza femminile nelle posizioni off-screen nel settore audiovisivo europeo. In dialogo con loro sarà presente anche Eleonora Giovanardi, co-fondatrice di Amleta, un collettivo femminile nato per contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo.

 

Si intitola Il diritto di contare l’incontro organizzato in collaborazione con Donne 4.0, associazione che si batte per colmare il divario di genere nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Questo divario rischia di escludere le donne dai settori che disegneranno il futuro, come l’Intelligenza Artificiale. Ne parleranno Monica Cerutti, Maria Carmela Macrì, Stefania Noiosi, Irene Vetrò e le giovani partecipanti di AIxGirls, programma di formazione sull’intelligenza artificiale.

 

Uno spazio dedicato all’Ucraina

 

Tra le ospiti internazionali del festival sarà presente la regista ucraina Daryna Snizhko. La regista, che ha dovuto lasciare la città di Kharkiv a causa della guerra, presenterà in anteprima il suo documentario Another Night. Parteciperà all’incontro, in collegamento da remoto, anche Olena Zamiatina, responsabile del Dipartimento Relazioni Internazionali dell’Università di Kiev, in dialogo con Marcella Filippa, storica e direttrice della Fondazione Vera Nocentini.

 

Info pratiche

 

Il festival è in programma a Torino da martedì 4 a domenica 9 ottobre tra il Circolo dei Lettori (Palazzo Graneri della Roccia, via Bogino 9) e Cinema Ambrosio, corso Vittorio Emanuele II 52.

 

Tutti gli appuntamenti al Circolo dei Lettori sono gratuiti.

 

Al Cinema Ambrosio l’ingresso è gratuito per gli appuntamenti pomeridiani e preserali. Ingresso a pagamento solo per i film della sera quando si entra con biglietto di 5 euro (intero). Le serate di venerdì 7 e domenica 9 sono però a ingresso gratuito.

 

Under 26 entrano gratis a qualsiasi proiezione.

 

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