WIFTMI partecipa a
La cultura che verrà
8 Marzo 2022
La cultura che verrà è l’evento di presentazione dell’Osservatorio per la parità di genere del Ministero del Cultura che si è tenuto l’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Nelle parole del MiC: “L’Osservatorio è, per ora, il primo e pioneristico esempio di osservatorio tra i Ministeri del nostro Paese. È composto da esperte delle politiche di genere e rappresentanti dei settori di competenza del Ministero e fornisce consulenza e supporto nell’elaborazione e attuazione di politiche per la parità di genere, nonché attività di ricerca e monitoraggio per avere dati certi e trasparenti per ridurre le discriminazioni nei diversi ambiti del mondo della cultura”.
L’incontro ha visto l’introduzione di Berta Zezza, Responsabile Relazioni Esterne e Commerciali della Fondazione Musica per Roma, e di Cristiana Capotondi, attrice e dirigente sportivo.
I saluti tramite video-messaggio della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti e le conclusioni della Sottosegretaria del MiC Lucia Borgonzoni hanno incorniciato l’appuntamento.
La Coordinatrice dell’Osservatorio, Celeste Costantino, ha dato la parola alle testimonianze di settore di Eleonora Abbagnato, Direttrice del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, di Laura Nardi, attrice e regista teatrale in rappresentanza dell’associazione Amleta, di Ada Montellanico, musicista e Vice Presidente del Consiglio Superiore dello Spettacolo, che hanno tutte mostrato con dati ed esempi la scarsa presenza femminile in ruoli apicali e come il prevalere di stereotipi antiquati continui ad essere un ostacolo molto forte nella scelta di percorsi professionali e nella costruzione di carriere.
Dando seguito all’Appello trasmesso alle istituzioni lo scorso dicembre, che ritrovate qui, sono intervenute la nostra Presidente, Domizia De Rosa, Fabia Bettini, Direttrice Artistica di Alice nella Città e Giulia Morello, Presidente dell’Associazione Dire Fare Cambiare.
Da sinistra, Giulia Morello, Domizia De Rosa, Fabia Bettini
Morello ha sottolineato l’importanza della nascita dell’Osservatorio, ma anche come la raccolta dati non possa più essere una scusa per rimandare azioni che sappiamo già necessarie. Il divario di genere esiste, non è più tempo di chiedere di dimostrarlo ma di intervenire.
De Rosa ha presentato una nuova analisi preparata dalla nostra associazione, che ha voluto indagare la popolarità delle registe (quali ruoli creativi apicali ) presso il grande pubblico.
A tale fine sono stati esaminati gli anni dal 2018 al 2021 utilizzando i dati di Cinetel disponibili al pubblico relativi ai film di finzione di nazionalità italiana.
I risultati sono stati deludenti, come non a caso ci si aspettava.
In attesa di pubblicare sul nostro sito l’intera ricerca, anticipiamo qui una slide più che eloquente.
Nessun film italiano diretto da una regista è presente nei primi 10 posti delle classifiche annuali.
De Rosa ha parlato quindi dell’impatto che tale assenza ha sulla nostra percezione non solo del mestiere di regista ma in generale delle capacità delle donne nella gestione del potere.
Bettini ha sottolineato l’importanza di aggiornare i libri di scuola e di togliere le donne dal box dedicato alle eccezioni e di renderle parte della storia che studiamo e che apprendiamo.
La testimonianze si sono concluse con l’intervento di Cristiana Collu, Direttrice della Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, che ha emozionato i/le presenti parlando di arte, guerra e soprattutto pace.
Cristiana Collu
Dell’Osservatorio fanno parte: Celeste Costantino, in qualità di coordinatrice; Eleonora Abbagnato; Stefano Accorsi; Flavia Barca; Maria Pia Calzone; Cristiana Capotondi; Cristina Comencini; Ricardo Franco Levi; Linda Laura Sabbadini; Souad Sbai; Berta Maria Zezza e poi i Direttori generali del MiC del Cinema e audiovisivo; della Creatività contemporanea; dei Musei e dello Spettacolo.
La registrazione dell’evento è disponibile QUI
Per ulteriori informazioni sull’evento e le dichiarazioni delle partecipanti: Articolo di Ilaria Diotiguardi
Abbiamo intervistato Giulia Morello QUI
SOSTIENI WIFTM
Per sapere di più sull’associazione, contattaci su [email protected]