Uno spot sociale per WIFTMI –
con 24ORE Business School
– di Giorgia Meniconi

In principio erano un paio di incontri…. come siamo arrivate alla realizzazione di quattro video sul tema di genere? Ecco come è andata:

Era la metà di marzo 2021 e mi viene chiesto dal direttivo di WIFTMI di seguire un progetto con il Master Management del settore Audiovisivo e Media Entertainment della 24 ORE Business School.

Inizialmente si trattava di un paio di incontri con gli studenti che frequentavano il Master. Semplice e interessante.

Accetto e mi incammino con Antonella Barbieri in questa nuova avventura, che nel tempo ha coinvolto attivamente la Presidente Domizia De Rosa.

Siamo partite con un incontro in aula sul tema di genere supportato anche da un po’ di “storia dei numeri” che sappiamo tutte non essere confortanti, ma ad ogni modo in crescita.

Sono seguite molte stimolanti riunioni telefoniche con le mitiche Elena Zarino, Manager Sviluppo offerta formativa per neolaureati, manager, imprenditori e professionisti in ambito Arte, Cinema & Entertainment e Rita Monaciliuni, Sviluppo offerta formativa e contenuti, perché le possibilità di coinvolgimento e gli spunti erano talmente tanti e coinvolgenti da portarci all’idea di Project Work da affidare agli/alle studenti.

Così, una volta conosciuta Ludovica Fales, filmmaker, artista multimediale e docente all’interno del Master, ci siamo sedute a pianificare un progetto video che gli studenti potessero realizzare su commissione di Women in Film, Television & Media Italia.

Un solo progetto? No, troppo facile!

Siamo uscite della riunione con quattro brief diversi e i ragazzi hanno realizzato quattro video, che vi racconteremo più nel dettaglio e che troverete presto sul nostro sito, seguendo le indicazioni date da me e Domizia.

Oltre a questo abbiamo organizzato un open webinar dal titolo: La cultura ci identifica non la biologia, citando la super-ispirazionale Ruth Benedict, al quale oltre a me e Domizia hanno partecipato le nostre socie Astrid de Berardinis, Antonella Barbieri, Manuela Pincitore e Lisa Praticò.

Da un primo incontro si è passate a una bella selezione di attività studiate e create con e per Business School e abbiamo strutturato un Format interessante per l’associazione, che è assolutamente ripetibile in futuro e che fatto con ironia e criterio può dare buoni frutti per entrambe le parti.

E quindi, come sempre vogliamo realizzare…. WIN WIN per tutte/i!!!

Cose che mi sono portata a casa io?

1 – il confronto con le ragazze e i ragazzi del Master: impagabile, fin dall’inizio siamo state interrotte più volte perché volevano essere sicuri di capire come mai ci fosse l’esigenza di approfondire il problema di genere. Per loro, a quanto pare, non c’è nessuna differenza fra i generi. Beati 20 anni, ma forse c’è di più, forse c’è una luce che brilla nelle nuove generazioni.

2 – L’esperienza in aula: se la mia professoressa del liceo (il cui tormentone era: “Voi conoscete trenta parole tra cui cosa e cosare!!!”) sapesse che ho fatto una lezione sul linguaggio inclusivo a un Master le verrebbe un colpo. Però, però… devo dire che sono rimasta stupita scoprendo come un argomento che mi appassiona, mi abbia portato a superare anche una certa timidezza.

Grazie a WIFTM Italia per la fiducia e l’opportunità di partecipare attivamente ad un progetto così entusiasmante.

Giorgia Meniconi ha un’esperienza ventennale nel settore Produzione e Distribuzione Cinematografica. Ha iniziato lavorando in Produzione per poi passare alla Post Produzione in ruoli esecutivi; successivamente si è specializzata come Responsabile del Doppiaggio di Film per il Cinema e per la TV.  Negli ultimi anni ha intrapreso la carriera da freelance lavorando anche come referente per le Acquisizioni e le Vendite di Film, Documentari e Serie TV. Ha potuto negli anni maturare anche una discreta esperienza nella realizzazione di programmi Branded Content per la TV, mettendo a frutto le sue capacità commerciali unite alla conoscenza del prodotto televisivo.