Torino, 25.04.2024 –
Dalla consapevolezza e responsabilità alle azioni e alleanze attraverso la Ruota dei Futuri –
di Gloria Puppi

LA PREMESSA

Il 25.11.2024  nell’ambito del TFI Torino Film Industry si è svolto il workshop Dalla consapevolezza e responsabilità alle azioni e alleanze, che ha visto partecipare Giulia Rosa D’Amico (Produttrice, Presidente Mujeres nel Cinema), Domizia De Rosa (Presidente Women in Film, Television & Media Italia), Gloria Puppi (Fondatrice di Read My Script, membro dell’Italian Institute for the Future e socia attiva di WIFTM Italia), Flavia Sorbo (Dottoranda DIN Gender Studies | Università degli studi di Bari | Università degli studi di Torino) con la moderazione di Fulvio Paganin (Direttore Contemporanea Film Festival).

Si è parlato di numeri e comportamenti, di dati di genere e di bandi della Torino Piemonte Film Commission, di possibilità e soprattutto di azioni possibili.

Gloria Puppi ci racconta come si è ragionato su futuri ed equità di genere.

IL RACCONTO

Durante il workshop Dalla consapevolezza e responsabilità alle azioni e alleanze abbiamo coinvolto i/le partecipanti in un esercizio di anticipazione strategica, la Ruota dei Futuri, uno strumento di visualizzazione utilizzato per esplorare gli impatti di un cambiamento futuro, ideato da Jerome C. Glenn nel 1971, che aiuta a comprendere le conseguenze a più livelli di un’innovazione, di una decisione strategica, di una tendenza o di un evento importante.

Nel nostro caso abbiamo analizzato l’impatto tra dieci anni di una leadership equamente divisa tra uomini e donne in tutte le aziende cinematografiche italiane.

L’esercizio si è articolato in tre livelli di impatti, suddivisi secondo il modello STEEPLE (Sociale, Tecnologico, Economico, Ambientale (Environmental), Politico, Legale, Etico).

Dobbiamo registrare, con soddisfazione, una presenza maschile notevole, vicina alla metà dei partecipanti; cosa non ovvia quando si affrontano temi di parità di genere.

Ma vediamo come si è svolto il workshop.

Una volta comunicato “l’evento iniziale” abbiamo chiesto al pubblico di annotare su post-it una conseguenza che si sarebbe creata. Man mano che le idee fluivano, le applicavamo su una lavagna così da permettere che questi primi spunti influenzassero i partecipanti a creare delle conseguenze “derivate”, gli impatti di secondo e terzo livello. Successivamente abbiamo raccolto tutte le note, clusterizzandole nella matrice Steeple.

Nel primo livello sono emersi gli impatti immediati, come la riduzione delle discriminazioni sul posto di lavoro, una maggiore accessibilità a strumenti tecnologici per l’espressione artistica, e politiche aziendali più inclusive promosse dalle donne in posizioni di potere.

Questi cambiamenti rappresentano un passo importante verso un ambiente di lavoro più equo, dove le barriere di genere vengono abbattute e la creatività può essere espressa liberamente, senza limitazioni o pregiudizi. Inoltre, è emerso che una leadership equamente divisa potrebbe portare a un riequilibrio delle dinamiche di potere, favorendo una maggiore collaborazione e comprensione tra colleghi, oltre che una reale parità di salario.

Gloria Puppi e la Ruota dei Futuri

Gli impatti secondari hanno evidenziato la possibilità di riorganizzare il lavoro promuovendo un equilibrio tra vita professionale e personale che possa migliorare la qualità della vita di chi lavora nel settore, oltre a migliorare il benessere psicologico. Questo livello ha messo in luce come un cambiamento strutturale nella leadership possa influenzare positivamente non solo l’ambiente di lavoro, ma anche i contenuti prodotti, favorendo una narrazione più ampia e rappresentativa.

Infine, il terzo livello ha esplorato impatti più a lungo termine, come la necessità di ripensare gli ambienti di lavoro per adattarli alle esigenze di tutte/i, e di promuovere più risorse e attenzione verso l’educazione alla parità di genere e alla consapevolezza. Questo livello ha evidenziato come una leadership paritaria possa portare a un cambiamento culturale profondo, creando così un ambiente di lavoro più inclusivo e sostenibile a lungo termine. La promozione dell’educazione e della formazione continua è stata vista come un elemento chiave per garantire che il cambiamento culturale sia duraturo e che le nuove generazioni siano preparate a sostenere e promuovere l’equità di genere in tutti gli ambiti lavorativi.

Speriamo che questo esercizio abbia stimolato una discussione, aperta e partecipata, sul ruolo della leadership nel promuovere un cambiamento reale e sostenibile. La strada verso una leadership più equa e inclusiva inizia oggi, con azioni concrete che trasformano le parole in realtà. Il cambiamento non è solo auspicabile—è possibile, ed è già ora nelle nostre mani.

Siamo pronte/i a fare il primo passo?

Gloria Puppi è story editor, sceneggiatrice e fondatrice di Read My Script e Your Write Place, consulente di anticipazione strategica per l’Italian Institute for the Future.

La locandina internazionale del workshop