Sentiero Film Factory –
A proposito della critica cinematografica femminista

Si è svolto a Firenze lo scorso giovedì 14 nell’ambito di Sentiero Film Factory l’incontro Critica cinematografica femminista. Ne abbiamo bisogno?

Sono intervenute all’appuntamento curato da CinematograFica, le nostre socie Maria Iovine e Chiara Zanini insiame alla giornalista e scrittrice Federica Fabbiani.

Abbiamo chiesto a Chiara Zanini (critica, giornalista, selezionatrice e programmer) di condividere una riflessione sul non banale quesito alla quale sono state chiamate a rispondere.

Ecc il suo punto di vista e una bella anticipazione:

“Viviamo un’epoca in cui la comunicazione è diventata istantanea in tutte le sue forme, mentre approfondire è oggi una scelta compiuta da sempre meno persone. Anche la critica cinematografica tradizionale ne soffre: le mini-recensioni o le dirette su Instagram e Tik Tok hanno molto più seguito delle riviste e degli inserti culturali, anche quando sono fatte da persone non competenti.

Scongiurare la crisi della critica è fondamentale come ampliare i modi in cui farla, anche in presenza, nelle sale cinematografiche e nei circoli. Così come è importante studiare la sua evoluzione e scoprire o riscoprire i saggi che alcuni decenni fa hanno dato vita a metodologie e correnti per l’analisi dei film e dei prodotti audiovisivi.

Come ho detto nell’incontro con CinematograFica al festival di Sentiero a Firenze, la critica richiede tempo, un tempo che si rivela sempre un utile un esercizio.

Per questo motivo ho dedicato una parte dei miei studi alla critica cinematografica femminista e ai suoi recenti sviluppi e sto lavorando insieme a Federica Fabbiani a un volume che spero potremo presto discutere insieme”.

CinemtograFica promuove la sensibilizzazione sulle tematiche di genere e il contrasto alla violenza attraverso la proiezione di film, laboratori creati a tema e momenti di approfondimento, privilegiando produzioni indipendenti, opere di registe donne e minoranze.