Schermi da leggere –
Distorsioni.
La falsata rappresentazione della disabilità nelle narrazioni filmiche
– di Marina Cuollo

8 Dicembre 2024

La potenza dei media non si limita a mostrare il mondo: lo modella, lo reinterpreta, influenzando profondamente l’immaginario collettivo.

 

E lo stesso accade per i personaggi disabili nei prodotti audiovisivi, i quali tendono spesso a porre la disabilità a una distanza di sicurezza, plasmandola fino a renderla rassicurante. Il rischio è quello di costruire una narrazione falsata che consolida pregiudizi e stereotipi, suggerendo che la disabilità sia un’eccezione, un evento che sta sullo sfondo delle nostre giornate.

 

In Distorsioni. La falsata rappresentazione della disabilità nelle narrazioni filmiche l’autrice e consulente DEI Marina Cuollo analizza e decostruisce questi modelli narrativi, perché solo guardando a essi con maggiore attenzione e consapevolezza possiamo smettere di ignorare un fatto lampante: la disabilità riguarda tutti noi.

 

Marina Cuollo ci ha raccontato:

 

“Ho sempre pensato che lo schermo non si limitasse a raccontare storie, ma che avesse il potere di plasmare il modo in cui vediamo il mondo e noi stessi. Eppure, da spettatrice onnivora, mi sono resa conto tardi di questa realtà.

 

È un’assenza ingombrante quella che ho iniziato a percepire nel corso degli anni; la sensazione di non riconoscermi in nessuna storia è diventata sempre più evidente. Distorsioni, il mio Quanto in uscita il 3 dicembre per Einaudi, nasce da questo spazio vuoto che è diventato motivo di riflessione personale e politica:

 

Cosa significa davvero essere rappresentati? E perché la disabilità viene spesso ridotta a una serie di stereotipi?

 

Non è stato facile immergermi in questi schemi ricorrenti per cercare di capire l’origine della distorsione tra ciò che vediamo e ciò che siamo.

 

La verità è che ciò che manca non è affatto invisibile, è solo il risultato di una cultura radicata che non abbiamo il coraggio di affrontare.”

 


Distorsioni. La falsata rappresentazione della disabilità nelle narrazioni filmiche di Marina Cuollo (Einaudi) è disponibile solo in formato digitale.

 

Scrittrice, speaker radiofonica, conduttrice, content creator, nonchè socia WIFTMI, Cuollo collabora con diverse testate. Ha esordito con l’autobiografico A Disabilandia si tromba (2017), poi seguito dal romanzo Viola (2022).

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