Ritratto di categoria.
Il sondaggio di
Writers Guild Italia

Sono disponibili online i risultati del sondaggio lanciato a luglio da WRITERS GUILD ITALIA (WGI) con l’obiettivo di scattare una istantanea aggiornata del lavoro della sceneggiatrice e dello sceneggiatore in Italia.

I risultati confermano quello che i (pochi) studi esistenti e le esperienze personali lasciavano prevedere: è grande la distanza tra la richiesta della nostra industria di storie per gli schermi e la giusta retribuzione di chi le crea.

Il questionario poneva domande volte anche a identificare eventuali specificità di genere e i risultati mostrano un impiego femminile leggermente più alto rispetto a ricerche recenti che la vedono ancora avvicinarsi ma non superare il 30%.

Partecipanti:

30,3% donne

65,5% uomini

2,2% altro

2% senza risposta.

Rispetto alle domande che intendevano verificare l’influenza del genere su remunerazione e mansioni, il 59.46% delle autrici ritiene le proprie mansioni in linea con le aspettative.

Le aspettative delle sceneggiatrici risultano rispettate per il 42,11% quando si tratta di remunerazione.

Leggete qui l’analisi e sintesi del Presidente di WGI Giorgio Glaviano: Gli sceneggiatori ovvero i polli (di Trilussa) da spennare.

Qui i risultati completi della ricerca: Censimento Sceneggiatori 2022.