Online – Talk a VISION 2030
L’obiettivo 5 e l’audiovisivo
23 Dicembre 2022
Si è svolta a Noto dal 9 all’11 dicembre la prima edizione di Vision 2030, per la direzione artistica di Giulia Morello.
L’obiettivo del Festival è quello di diventare un punto di riferimento per il dibattito e la promozione di opere cinematografiche, audiovisive e artistiche inerenti ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
L’evento è stato anticipato da tre appuntamenti in streaming che hanno inquadrato l’agenda 2030, l’obiettivo 5 e i Protocolli Green in ambito cinematografico.
WIFTMI ha partecipato al talk online Obiettivo 5 – Parità di genere con particolare riferimento al settore del cinema e audiovisivo, che si è tenuto il 6 dicembre.
Insieme alla nostra Presidente Domizia De Rosa, sono intervenute Fabia Bettini (Alice nella Città); Celeste Costantino, (coordinatrice Osservatorio per la parità di genere del MIC); Giulia Rosa D’Amico (Mujeres nel Cinema); Francesca De Martino (Unita); Laura Tedesco (Amleta). Ha moderato Ilenia Petracalvina e ha stimolato Giulia Morello.
L’appuntamento è stata l’occasione per fare il punto sul lavoro delle istituzioni e delle associazioni in favore della parità di genere e di un rinnovamento dell’immaginario.
Costantino ha descritto l’approccio e il lavoro dell’Osservatorio in questo primo anno di vita, sottolineando come il settore audiovisivo, rispetto ad altri settori culturali sia molto consapevole dei limiti e ostacoli ancora esistenti.
De Martino ha parlato della distribuzione dei ruoli fra i generi, della scarsa attenzione che viene riservato a questo ambito di analisi, di ageismo e dell’importanza dei dati.
De Rosa ha parlato delle diverse velocità con le quali la consapevolezza della disparità di genere ha attraversato l’audiovisivo dagli States all’Italia, l’importanza del lavoro di stimolo e studio di associazioni come la nostra, di rappresentazione e narrazione.
Tedesco ha riferito sul lavoro di mappatura e tutela svolto da Amleta.
D’Amico ha raccontato le attività di Mujeres nel Cinema.
Bettini ha chiuso la conversazione raccogliendo i vari stimoli, invitando a prestare attenzione a come evolverà l’approccio alla diversità ed inclusione nello storytelling a venire e al rischio mai assente di involuzione.
Per vedere il talk qui.
I tre giorni di incontri, proiezioni e attività sono stati condotti da Ilenia Petracalvina mentre la serata conclusiva è stata guidata da Beatrice Schiaffino.
Ecco i titoli premiati:
Miglior documentario a Fort Apache di Ilaria Galanti e Simone Spampinato;
Menzione speciale miglior documentario a The whale eye – Balearen, regia di Cesare Maglioni;
Miglior documentario inedito a Dr Vaje di Carmelo Raneri.
Premio collaterale aeroporto di Catania a Dream of Glass di Andrea Bancone;
Premio collaterale UnionCamere Sicilia a La lunga rotta di Roberto Lo Monaco;
Premio Isola del Cinema e premio collaterale Unpli a Sulla via dei Padri di Bruno Palma;
Premio collaterale Yourban2030 a Meta di Cristina D’Eredità e Dario Mattia.
In giuria Valentina Lodovini, Saverio Pesapane, Manuela Rima, Fabia Bettini, Mohammed Hossameldin, Marco Martinelli, Maurizio Menicucci.
Prodotta da Smile Vision, la manifestazione è promossa dal Ministero della Cultura, Comune di Noto, con il Patrocinio di Asvis, Unioncamere, con la partecipazione di WFP Italia, con il supporto di BCC Pachino e in collaborazione con Dire Fare Cambiare, Tadàn Produzioni e Siamo in diretta.
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