Cresce l’adesione alla
Carta 5050X2020
per i Festival di Cinema e Animazione
20 Ottobre 2018
Dopo Venezia, altri importanti Festival come Roma, Torino e Udine si uniscono alla lista dei sostenitori della Carta 50/50×2020.
Dopo la presentazione e la firma della carta della parità al Festival del Cinema di Venezia, Women in Film, TV & Media Italia sarà presente anche a Roma al MIA e alla Festa del Cinema
Women in Film, TV & Media Italia sarà presente al prossimo Mercato Internazionale dell’Audiovisivo con un panel dal titolo: “ReFrame”. ReFrame è un piano di azione volto a promuovere la parità di genere nell’industria dei media e dell’audiovisivo.
Nato negli States dalla collaborazione di Women in Film con il Sundance Institute, attualmente coinvolge moltissimi leader e influencer di Hollywood compresi talent ed executive.
ReFrame offre una serie di strumenti che, durante il panel organizzato dal MIA, verranno presentati da Kirsten Schaffer (Executive Director of Women in Film Los Angeles) e dal regista Paul Feig (Ambassador di ReFrame) e discussi con alcuni rappresentanti dell’industria italiana come Lucia Milazzotto (Direttrice del MIA), Stefano Sardo (Presidente dell’associazione 100 Autori), Domizia De Rosa (Women in Film, TV & Media Italia), Stefania Ippoliti (Presidente di Italia Film Commission) e con la regista statunitense Desiree Akhavan (The Miseducation of Cameron Post).
Il panel avrà luogo domenica 21 ottobre alle ore 11 c/o il Cinema Barberini Sala 2.
Sabato 20 ottobre, l’associazione Women in Film, TV & Media Italia sarà tra le firmatarie della Carta per la parità e l’inclusione messa a punto dal movimento internazionale 50/50 by 2020 insieme ai vertici della Fondazione Cinema per Roma e della Festa del Cinema e il movimento Dissenso Comune. Seguirà una foto ricordo sul red carpet alle ore 19:30.
Anche il Torino Film Festival firma della Carta per la parità e l’inclusione
Il Torino Film Festival si unisce al Festival di Venezia e alla Festa del Cinema di Roma e firma la Carta 5050×2020 per la parità e l’inclusione nei festival di Cinema e Animazione.
Emanuela Martini, Direttore del Torino Film Festival, dichiara: “Nell’edizione del Torino Film Festival in corso in questi giorni ci sono 27 film diretti da donne. Quattro di questi sono nel concorso internazionale dei lungometraggi, su un totale di 15 titoli; quasi il 40%. Un’ottima media rispetto al numero complessivo di donne che si dedicano alla regia cinematografica. Queste cifre mi sembrano più significative di qualsiasi dichiarazione di intenti”.
La firma, come le precedenti, è stata promossa dall’associazione Women in Film, Television & Media Italia e dal movimento Dissenso Comune.
Kissy Dugan e Margherita Chiti – Presidente e Vice Presidente di WiFTM Italia – affermano: “Vorremmo ringraziare il Torino Film Festival, nella persona di Emanuela Martini, e il Museo Nazionale del Cinema nella persona di Sergio Toffetti perché sono stati immediatamente disponibili e recettivi. Torino è un Festival virtuoso, in Italia, per il ruolo che ha nella cinematografia emergente, nella città (è veramente Il festival della città e di chi la abita) e last but non least perché ha un direttore donna! Il Museo Nazionale del Cinema di Torino è a sua volta un’eccellenza europea ed è certamente importante che queste due realtà si siano unite alla ormai lunga lista di Festival mondiali che si schierano dalla parte dei diritti e della trasparenza dei dati”.
“Siamo felici di incontrare, dopo quelle di Venezia e Roma, anche l’adesione del Torino Film Festival, che conferma l’importanza di una visione comune nell’obiettivo – lanciato a Cannes dal Movimento 5050×2020 – di arrivare al più presto a una sostanziale parità di genere nei luoghi di rappresentanza, dove la cultura la si decide, dove la si immagina” dichiarano le rappresentanti di Dissenso Comune.
Anche Udine Far East Film Festival firma la Carta per la parità e l’inclusione
Il prestigioso e unico nel panorama italiano Udine Far East Film Festival si unisce ai Festival di Venezia, Roma e Torino firmando la Carta 5050×2020 per la parità e l’inclusione
La firma, come le precedenti, è stata promossa dall’associazione Women in Film e dal movimento Dissenso Comune.
Sabrina Baracetti – Presidente FEFF: “La firma della Carta verrà annunciata Domenica 28 alle ore 17:30 al Teatro Nuovo di Udine, in occasione della Lecture THE HOLLYWOOD WORLD OF HONG KONG SUZIE con Kiki Fung e Angie Chen, nella quale si parlerà del mondo Suzie Wong in riferimento al film di Richard QUINE, cioè della Hollywood degli anni Sessanta e delle semplificazioni esotiche sull’Oriente contrapposte al remake Orientale MY NAME AIN’T SUZIE (Hong Kong 1985) dove quel romanticismo esotico e quella prospettiva maschilista vengono messe a dura prova dalla regista Angie Chen 25 anni dopo.”
Women in Film, TV & Media Italia con Dissenso Comune: “Vorremmo ringraziare il Far East Film Festival, nelle persone di Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche. Siamo felici di incontrare l’adesione di un Festival unico nel suo genere, che è cresciuto negli anni, diventando un’eccellenza internazionale. L’adesione del FEFF conferma l’importanza di una visione comune nell’obiettivo – lanciato a Cannes dal Movimento 50/50×2020- di arrivare al più presto a una sostanziale parità di genere nei luoghi di rappresentanza, dove la cultura la si decide, dove la si immagina. Siamo particolarmente felici che questa firma venga annunciata alla presenza di due figure femminile così fortemente rappresentative del cinema di Hong Kong perché crediamo che l’;inclusività di genere debba anche essere trasversale a culture e backgrounds differenti.”
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