DEI – Online il webinar
con i risultati del questionario

E’ disponibile online sul nostro canale YouTube la registrazione del webinar Diversity, Equity & Inclusion. Istruzioni  per l’uso condotto da Fabiana Cumia e Marzia Macchiarella.

Nel webinar si parla di che cosa è/di che cosa si occupa la DEI; quale ruolo e valore ha nel nostro settore; quale ruolo e valore potrebbe avere; quale, in particolare, per le donne; che cosa non è la DEI.

I concetti di identità, impegno ed equità sono centrali a in questa materia che riguarda proprio la rappresentazione delle varie identità e differenze (diversità), l’avere accesso, trattamento e opportunità giusti ed equi (equità) e l’impegno necessario nel creare un contesto adatto a tutte le persone (inclusione).

E’ importante sottolineare che la parola diversità non è un termine comparativo e non significa diverso dal normale.

Diversità significa variabilità.

La diversità è la condizione di base del mondo che ci circonda e in ambito audiovisivo riguarda l’on screen ma anche l’off screen.

La diversità si compone di dimensioni che incidono in maniera diversa sulle singole persone. La sovrapposizione di diverse identità sociali dà luogo all’intersezionalità, dove a seconda dei gruppi di appartenenza / riferimento le discriminazioni, le oppressioni e le dominazioni operano con maggiore o minore peso.

Queste dimensioni riguardano tutte/i, che sia in maniera temporanea o meno.

Si tratta infatti di:

L Status socioeconomico

L Età

L Genere/identità di genere

L Orientamento sessuale e affettivo

L Abilità/disabilità psichiche e fisiche

L Condizioni di salute

L Neurotipicità / neurodivergenza

L Origine etnica

L Religione

L Aspetto fisico

ma anche di:

L Carattere

L Attitudini

L Esperienze

L Situazione familiare (genitorialità, caregiving etc.)

Parte di queste dimensioni sono state utilizzate per costruire il questionario che è stato distribuito a dicembre in newsletter e altrove con l’intento di tracciare un primo quadro della nostra associazione dal punto di vista di diversità e inclusione.

Il questionario non aveva l’intenzione di essere esaustivo né di riuscire a porre domande ‘perfette’, ovvero di riuscire a riflettere tutte le sfumature dell’essere e del sentire. Per questo l’ultima domanda era aperta, volta ad accogliere le critiche e gli umori di chi lo avrebbe compilato. E ringraziamo chi l’ha utilizzata.

Benché ritratto ancora parziale, il questionario ci rimanda un’immagine che riconosciamo dai nostri appuntamenti e dalla nostra rete: il livello di istruzione è alto, l’età è principalmente  +41, la presenza femminile domina con il 97% cisgender, prevalentemente eterosessuale e bianca. Interessante ma anche preoccupante il dato del 64% senza figli e del 25% caregiver di persona anziana.

Positivo che il 91.4% conosca che cosa sia la DEI e che il 56% vorrebbe la DEI nella propria organizzazione, mentre il 27% non ne lo sa ancora.

Data la struttura del lavoro audiovisivo, non sorprende che il 69% non abbia  DEI nella propria organizzazione.

Last but per niente least, il 79% dei/delle rispondenti dichiara di esserre stata/o stato oggetto di discriminazione sul lavoro.

Questi dati e la risposta al webinar ci confermano che il tema è più che rilevante e che dopo queste prime istruzioni per l’inclusione, bisogna proseguire il cammino iniziato e approfondire, come abbiamo anche fatto nella newsletter di febbraio con il primo focus DEI della rubrica Diciamolo Bene e l’approfondimento DEI della rubrica Call My Lawyer. Ma anche con lo spazio per la call Queer Pandèmia e ovviamente l’intervista a Fabiana Cumia e Marzia Macchiarella.

Allo stesso tempo proseguire questo cammino significa proprio includere quelle diversità che mancano, ma senza fare del tokenismo. Significa interessarsi a chi è diverso da noi e ascoltarne le parole, a partire dai social. Significa non aspettare che reti diverse si intersechino miracolosamente da sole ma di andare a cercare e creare le giunzioni.

Diamoci tutte/i una mano a farlo, ne usciremo più ricche/i.

Se anche voi siete d’accordo sull’importanza della DEI e dei suoi strumenti di cambiamento nonché di successo,  mandate pure i vostri commenti, suggerimenti e richieste a [email protected].

E mandateli anche se non siete d’accordo.