Cambiamo copione!
nel racconto di
Maria Grazia Li Bergoli

Maria Grazia Li Bergoli, Consigliera e Responsabile Eventi WIFTMI,  condivide le sue riflessioni sull’importante evento del 23.11.2024 organizzato da WIFTM Italia.

“Cambiamo Copione! Le industrie culturali contro la violenza di genere. 2a Edizione è stato un evento necessario e soddisfacente, sotto tanti punti di vista, primo fra tutti quello di aver centrato l’obiettivo: il coinvolgimento di tante persone nel rovesciare la normalizzazione della violenza uomo-donna sugli schermi e nella vita reale, affinché le parole possano diventare fatti.

Quando l’anno scorso abbiamo sentito la necessità di fare la nostra parte nel sostenere la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, sentivamo di poter percorrere una strada importante insieme a tutte le associazioni del settore, per cambiare le narrazioni sul rapporto uomo-donna sugli schermi e per rendere gli ambienti di lavoro e di studio più sicuri per tutte le donne.

Abbiamo deciso che ogni edizione dovesse avere delle parole chiave che avrebbero guidato le conversazioni e le attività proposte.

Il primo anno abbiamo puntato su “consapevolezza“, “responsabilità” e “azione“, proprio per sottolineare il processo che dovevamo percorrere sia come associazione che come persone: conoscere il problema della violenza di genere prendendone consapevolezza, capire quindi che è una responsabilità di tutte e tutti dover fare qualcosa per risolverlo e per arrivare all’azione.

Quest’anno la naturale evoluzione è stata quella di avere come focus le parole “azioni” e “alleanze“, proprio per il processo avviato nella passata edizione, sentivamo che potevamo avere la maturità giusta per poter agire stringendo alleanze oltre i generi; le azioni devono essere condivise e supportate dagli uomini per poter arrivare ad un reale cambiamento dello status quo, ormai diventato intollerabile.

Con i risultati di questa edizione, sia in termini di qualità e ricchezza dei contenuti che di presenze e di feedback positivi, abbiamo avuto la riprova di aver creato un evento di grande utilità sociale.

Organizzare tutto questo per un’associazione no-profit come WIFTMI è stato un grandissimo sforzo, reso possibile dal lavoro volontario che tante professioniste hanno prestato alla nostra causa (come Simona Cappuccio, Lisa Praticò, Elisa Pugliese, Costanza Cassetti, Sara Sgriccia, Lucia Ferrario, Francesca De Palma, Marta Della Lucia, Francesca Vintaloro).

Anche per questa edizione è stato fondamentale continuare a poter contare sul supporto di Palazzo Merulana, Coop Culture e Fondazione Elena e Claudio Cerasi che ci ha dato la possibilità di avere a disposizione una cornice fantastica e di poter lavorare con professioniste serie ed entusiaste; sui patrocini di AGICI – Associazione Generale Industrie Cine-Audiovisive Indipendenti, ANICA – Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali, APA – Associazione Produttori Audiovisivi; Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Comune di Roma Regione Lazio; sulla collaborazione con 100Autori, Differenza Donna, Una Nessuna Centomila, UNITA – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, WGI – Writers Guild Italia, Le Contemporanee, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Campus di Roma, Visionarie | Donne tra cinema, tv e racconto; e di aver coinvolto nuovi partner come Fremantle, Diversity, Maschile plurale, Mujeres nel cinema e Osservatorio maschile.

La soddisfazione e l’entusiasmo per questa edizione appena conclusa ci danno la spinta sia di impegnarci affinchè le proposte ed i progetti presentati abbiano un seguito concreto, sia di pensare subito a come rendere la prossima edizione ancora più coinvolgente e utile.

Abbiamo messo dei tasselli importanti, adesso tocca a tutte/i noi proseguire su questa strada.”