Biografilm e Bio to B – i premi

Al Biografilm Festival che si è tenuto a Bologna dal 9 al 19 giugno la giuria del Concorso Internazionale, composta da Philippa Kowarsky, John Bleasdale, Eefje Blankevoort ha assegnato i propri premi a: 

Sieben Winter in Teheran di Steffi Niederzoll – Best Film Award | Concorso Internazionale

Con la motivazione: “Nel 2007 Reyhaneh Jabbari è stata arrestata e condannata a morte in Iran dopo aver ucciso un uomo che tentava di violentarla. Quello è stato l’inizio di un calvario durato sette anni in cui, secondo la legge della vendetta di sangue, il suo destino era nelle mani della famiglia dell’uomo morto. Grazie agli sforzi della sua coraggiosissima famiglia e alla sua resistenza, il suo è diventato un caso internazionale. La sua voce risuona potente nel documentario di Steffi Niederzoll, così come quella della sua famiglia che si batte per il suo rilascio. Il film è una denuncia coraggiosa, vitale e necessaria di un sistema ingiusto, e un ritratto dell’incredibile coraggio di una donna. Come giuria, non abbiamo potuto fare a meno di sentirci toccati, arrabbiati e ispirati dalla storia di Reyhaneh, mentre la sua lotta continua”

Une vie comme une autre di Faustine Cros –  Premio Hera “Nuovi Talenti” alla migliore opera prima | Concorso Internazionale

“Una storia costruita in modo intelligente, intima e universale sull’essere donna. Seguendo le orme del padre cineasta, la regista esamina l’archivio di famiglia, lo rielabora e offre una nuova importante prospettiva sul ruolo delle donne nella nostra società.”

Colette et Justin di Alain Kassanda – Menzione Speciale, Premio Hera “Nuovi Talenti” | Concorso Internazionale

“un film che esplora il nostro passato coloniale mettendo in discussione la grande storia e immergendosi in storie personali mai raccontate”

La giuria di Biografilm Italia, composta da Angeliki Petrou, Jo-Ann Titmarsh e Gianluca Matarrese, ha premiato:

 After the Bridge di Davide Rizzo e Marzia Toscano – Best Film BPER Award | Biografilm Italia

“L’estrema padronanza del linguaggio cinematografico rende questo struggente ritratto di una madre in lutto, la storia di una donna che è molto di più della somma delle sue tragedie”.

The Mayor – Me, Mussolini and the Museum di Piergiorgio Curzi – Menzione Speciale Biografilm Italia

“Un film che ci mostra l’importanza di come la cancellazione della storia, anche se scomoda, non sia la strada giusta per proteggere la democrazia. Un film di grande attualità che ci invita a tenere il dibattito aperto”.

Nota Bene di Jeroen Pool – Premio Hera “Nuovi Talenti” | Biografilm Italia

“Un film d’esordio maturo e riuscito. Attraverso una costruzione visuale forte e grafica, questo studio d’osservazione ritrae il cimitero come un microcosmo senza tempo in cui i morti e i vivi convivono armoniosamente”

La ricerca di Giuseppe Petruzzellis – Menzione Speciale Premio Hera “Nuovi Talenti”| Biografilm Italia

“Il racconto di un personaggio atipicamente poetico ci porta ad un’elevata e universale riflessione sul nostro passato, presente e futuro. Attraverso un linguaggio raffinato e un uso degli archivi saggiamente creativo”

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Il Bio to B Best Project 2023 è The Greatest di Sonia Bergamasco (Propaganda Italia, Quoiat).

Eleonora Duse era ed è ancora un’icona. Un talento unico che non ci ha lasciato tracce della sua voce e della sua presenza. Immagini, frammenti di gesti e movimenti, descrizioni della sua recitazione, sono le uniche “immagini” di lei. Nonostante la sua assenza, è stata una fonte inesauribile di ispirazione, la sua recitazione ha ispirato i metodi di recitazione sia di Lee Strasberg che di Stanislavskij. L’attrice Sonia Bergamasco conduce in prima persona una coinvolgente indagine peer to peer su Eleonora Duse, la più grande attrice di tutti i tempi, la cui eredità ha rivoluzionato la recitazione come la conosciamo oggi.

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Bio to B – Industry Days è l’appuntamento annuale che Biografilm Festival dedica al networking business to business tra professionisti dell’audiovisivo, anche in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission.