All’Ortigia Film Festival 2024
con Annalisa Calvi
31 Luglio 2024
Sono Annalisa Calvi, vivo tra Palermo e Roma e dal 2006 lavoro nel vasto mondo del marketing e della comunicazione culturale, con un focus particolare sull’industria cinematografica e il settore affascinante dell’intrattenimento.
Grazie ad un’amica e socia attiva, faccio parte della rete di WIFTMI sin dalla sua nascita in Italia nel 2018.
Negli ultimi anni, ho avuto l’opportunità di avvicinarmi maggiormente alla mia terra natale, e costruire quindi nuovi ponti e collaborazioni per la nostra associazione, come quella con il CSC Sede Sicilia in occasione di Sguardi a confronto dedicata al cinema delle donne sudamericane, con Cinema City, il cinema nelle piazze a Palermo, e con l’Ortigia Film Festival a partire da quest’anno.
All’ultima edizione dell’OFF, l’Ortigia Film Festival che si è svolto dal 6 al 13 luglio, WIFTMI ha aperto la sezione Cinema Women con il film Moi Aussi di Judith Godrèche.
Sono molto orgogliosa di aver rappresentato l’associazione e di aver avuto l’opportunità di spiegare e contestualizzare, al numeroso pubblico in platea, il significato della nostra presenza lì.
La realizzazione di questa serata è stata fortemente cercata come affermazione della volontà di far crescere la rete di WIFTMI su tutto il territorio nazionale.
La concretizzazione di questa collaborazione è stata possibile grazie alla Presidente Domizia De Rosa e la cooperazione delle Direttrici del festival Lisa Romano e Paola Poli, e della socia Claudia Catalli, che è stata moderatrice e curatrice della sezione il cui tema previsto per questa edizione era per l’appunto “il corpo violato”.
La visione del cortometraggio di Judith ha creato le condizioni favorevoli per lasciare agli spettatori alcuni spunti di riflessione e alcuni dati che mostrano, quanto sia reale e vicino a noi il tema della parità di genere.
Questa esperienza mi ha lasciato, la certezza che attività come queste siano fondamentali per tracciare traiettorie che ci aiutino a pensare e agire con maggiore consapevolezza, non solo nel mondo delle nostre professioni, ma anche nella vita quotidiana.
Credo inoltre che il pubblico abbia percepito la forza di un messaggio comunicativo universale, il potere delle immagini e delle storie raccontate attraverso le immagini, i suoni e i corpi, di chi ha avuto il coraggio di esporsi per rinascere.
Grazie!
Nella foto in apertura: Annalisa Calvi e Claudia Catalli
© Ortigia Film Festival
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