WIFTMI con Prime Minister

Appuntamento ricco di stimoli e di input quello che lo scorso 14 aprile ha visto protagoniste le studenti di Prime Minister, la scuola di politica per giovani donne di età compresa fra 14 e 19 anni, Astrid de Berardinis, Vice Presidente WIFTMI e Federica Nicchiarelli, Consigliera e Responsabile Area Formazione.

Durante l’incontro dal titolo Diritti e intrattenimento: come parlare di parità nell’industria dell’entertainment  le allieve hanno avuto modo di analizzare esempi di rappresentazione femminile, discutere personaggi(e) nelle quali si identificano o che rifiutano come non realistiche, conoscere alcuni dei numeri che evidenziano la carenza ad esempio di registe ed altre professioniste grazie al racconto di Federica Nicchiarelli.

Astrid de Berardinis ha poi condotto tutte le presenti in un coinvolgente workshop in cui con l’utilizzo di tecniche arteterapeutiche ad impronta psicofisiologica,  le ragazze hanno sperimentato in prima persona diversi modi di guardare ed essere guardate e come lo spostamento dello sguardo consenta di fare spazio alla diversità.

Sara Colantonio, Co-founder di Equaly, ha quindi raccontato i disequilibri di genere nell’industria musicale, ugualmente se non ancora più macroscopici di quelli nell’audiovisivo.

Grazie a Prime Minister e al team romano in particolar modo Eva Vittoria Cammerino, Fabiana Cumia, Anna Esposito per questa opportunità di confronto e arricchimento reciproco.

Prime Minister è una scuola di politica per giovani donne di età compresa fra 14 e 19 anni che vogliono intraprendere un percorso di formazione alla Politica – intesa come capacità di interpretare e guidare la società – e all ‘attivazione civica. Le studentesse della Scuola vivono così un’esperienza di empowerment, che passa dal rafforzamento delle loro conoscenze e competenze trasversali, e crea una comunità pronta a sostenerle.

La Scuola scommette sulle giovani leader, le “Prime Minister” di domani, per generare un impatto di medio e lungo periodo sull’intero Paese. L’obiettivo è che tutte le giovani donne italiane possano essere consapevoli delle proprie capacità, e diventare agenti di cambiamento nelle proprie scuole, comunità, città, nazioni.