VENEZIA 2023 –
Jetsun Pema,
“la madre del Tibet”
è un esempio per tutte noi
di Simona Cappuccio

Lo scorso settembre abbiamo preso parte all’ultima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica a Venezia con una serie di eventi, tra cui l’incontro con una delle donne più importanti del nostro tempo: Jetsun Pema.

Sorella dell’attuale Dalai Lama ed ex presidente di Tibetan Children’s Villages, l’organizzazione di beneficenza per la cura e l’educazione di orfani, indigenti e bambini rifugiati dal Tibet con sede a Dharamsala, nell’India settentrionale, Jetsun Pema è stata la protagonista di una masterclass tenutasi durante le Giornate degli Autori, in accordo con Isola Edipo. Un appuntamento a cui noi di WIFTMI abbiamo lavorato per tutta l’estate insieme a UBI – Unione Buddhista Italiana e Fandango.

“Siamo state molto contente di poter partecipare attivamente all’evento Jetsun Pema, “la madre del Tibet”, che ha celebrato la vita di una donna straordinaria, che con la sua forza, il suo duro lavoro, la sua dedizione e la sua determinazione è riuscita a restituire alle bambine e ai bambini tibetani, rifugiati in India, il diritto all’istruzione che era stato negato loro nel Tibet occupato – racconta una delle speaker della masterclass, Maria Grazia Li Bergoli, consigliera e responsabile eventi per WIFTMI – Parlare di donne che fecero l’impresa, o la stanno facendo, ci aiuta nella nostra battaglia per il raggiungimento dell’equità e dell’inclusione di genere, perché rende visibili le donne, che al pari degli uomini hanno compiuto o stanno compiendo azioni extra-ordinarie, molto spesso ignorate, e crea dei role model per le donne di tutte le età”.

All’incontro, tenutosi il 5 settembre al Lido, nella splendida Sala Laguna, hanno partecipato: Kasia Smutniak, attrice e presidente della Pietro Taricone Onlus, che sviluppa e sostiene progetti mirati a offrire una formazione adeguata a bambini che vivono in condizioni disagiate, affinché possano costruire il loro futuro (come, ad esempio, la Ghami Solar School, aperta in Mustang nel 2016, una scuola e un progetto che mira a salvaguardare la millenaria cultura del Mustang; Raimondo Bultrini, giornalista e scrittore esperto di filosofie orientali e politiche asiatiche. Nella stessa giornata, presso il Multisala Astra, si è poi tenuta la proiezione in anteprima di Amala – La vita e la lotta della sorella del Dalai Lama, il documentario realizzato dal regista Geleck Palsang e dedicato proprio a Jetsun Pema.

“Gli schemi a cui siamo esposti mettono alla base della vita femminile il dover essere prima una brava bambina, poi una brava moglie ed infine una brava madre – e nascondono, fin dalla notte dei tempi, i modelli di donne forti, coraggiose, anticonformiste, libere – ingabbiandole in ruoli limitati, stretti, soffocanti. E questo non è un bene. Nemmeno per gli uomini. Noi donne abbiamo bisogno di altri esempi, altri modelli che influenzino la nostra motivazione, i nostri obiettivi e i nostri risultati, regalandoci la possibilità di poter sviluppare tutte le nostre potenzialità, anche quelle che non ci sono state mai paventate”, prosegue Maria Grazia Li Bergoli, ricordando il senso e il valore di questo incontro veneziano. “Dunque parlare di Jetsun Pema e guardare sullo schermo la sua impresa ci fornisce un prezioso role model, un’importante figura che ci sprona e ci entusiasma. Siamo state felici di ringraziarla anche per questo, per la condivisione attiva del suo valore, della sua competenza e della sua storia, che possono cambiare la vita delle donne, e perché no, anche quella degli uomini, che la guardano e l’ascoltano”.

Simona Cappuccio è una PR & Media Relations Manager da dieci anni, con un’unica grandissima passione: il cinema.

Immagini: © Giornate degli Autori. Photo by Giulia Barini