Le donne del futuro prossimo – Camille Lopato

Buongiorno cari lettori e care lettrici!

Sono felice di ritrovarvi ed affrontare la storia di una nuova donna del futuro prossimo in vostra compagnia. Spero che insieme potremo scoprire tanti nuovi interessantissimi profili e per chi fosse nuovo tra di noi, rinnovo l’invito a scrivermi alla email [email protected] per suggerire storie di affascinanti di donne che stanno plasmando il nostro mondo, per renderle protagoniste del prossimo numero della rubrica dedicata alle donne del futuro prossimo!

Qui è sempre Dalia, pronta a condividere con voi storie piene di passione e determinazione.

Spero che abbiate trascorso un mese meraviglioso e che siate stati incuriositi dal lavoro della talentuosa Taryn Southern, pluripremiata artista, narratrice e strategist! Se vi foste perse/i l’ultimo articolo, potete trovare la sua incredibile storia a questo link.

Oggi ci immergeremo invece nella storia di Camille Lopato, una visionaria nell’ambito del cinema immersivo.

Ebbene sì, perché nel mondo del cinema contemporaneo, la tecnologia sta continuamente ridefinendo i confini dell’esperienza cinematografica e Camille, attraverso la sua creatività e imprenditorialità, rappresenta un punto di riferimento in questo paradigma in continua evoluzione.

La sua passione per l’arte e la tecnologia l’ha spinta a esplorare nuove modalità di narrazione cinematografica.

Con una visione chiara, Camille ha costruito un impero cinematografico basato sull’idea che il cinema non debba essere solo per un pubblico passivo, ma piuttosto un’esperienza coinvolgente e partecipativa. 

Attraverso il suo lavoro Camille ha trasformato questa visione in realtà, offrendo al pubblico esperienze cinematografiche uniche e indimenticabili.

Nel 2015 Camille co-fonda il primo cinema di realtà virtuale in Francia e l’anno successivo fonda Diversion Cinema, agenzia per eventi VR e casa di distribuzione di contenuti immersivi.

Oggi Diversion Cinema può vantare un’esperienza unica avendo alle spalle centinaia di installazioni realizzate in occasione dei più importanti festival di cinema ed entertainment.

Negli anni l’azienda ha infatti saputo differenziare la propria offerta: dalla fornitura dell’equipaggiamento VR all’allestimento di spazi immersivi scenografati, dal personale qualificato al supporto tecnico, diventando riferimento chiave per la produzione e gestione integrale di eventi VR “chiavi in mano”.

In questo modo la società ha guadagnato il ruolo di partner tecnico in rassegne di rilievo come Annecy CI e Locarno Film Festival, la Mostra di Venezia, il Dubai International Film Festival, IDFA e anche il Festival di Cannes.

Dal 2018 Diversion Cinema ha anche avviato una divisione di distribuzione per promuovere le opere virtuali in tutto il mondo, creando piattaforme originali come VROO, the VR case and VR Open Booth, una custodia VR per 2 o 5 cuffie. Si tratta di un kit facile da usare che rende accessibile a tutti la proiezione di filmati a 360°, con oltre 60 esperienze VR già disponibili in catalogo per introdurre il proprio pubblico e i propri partner all’ecosistema creativo e culturale della realtà virtuale.

Recentemente Diversion Cinema ha anche lanciato anche Nu:Reality in collaborazione con Cassettes Stories, un progetto pionieristico che porta la VR all’interno di 30 sale cinematografiche francesi, fornendo a ogni cinema la formazione necessaria per ampliare la propria offerta e introdurre esperienze di VR per il proprio pubblico.

Non solo attrezzature VR e conoscenze tecniche e culturali per la presentazione di opere VR (30 posti di stazioni 360 VR e 6DoF), ma anche strategie di sviluppo del pubblico, la curatela di programmi VR su misura e campagne di marketing personalizzate, il tutto finalizzato a favorire l’esplorazione diffusa della VR.

Sotto la guida di Camille, Diversion Cinema si conferma come punto di riferimento in Europa per la produzione e distribuzione delle esperienze immersive in realtà virtuale, facendo leva sulla propria expertise unica per rendere la VR sempre più accessibile al grande pubblico.

Con questa incredibile storia, vi saluto care lettrici e cari lettori e mi auguro che la storia di Camille vi abbia affascinato tanto quanto me.

Al prossimo incontro!

Vostra, Sempre,

Dalia