Fabiana Cumia al
Social World Film Festival 2024

31 Luglio 2024

Fabiana Cumia, Communications & ESG Director, Rakuten TV nonché Consigliera e Co-Responsabile Area DEI WIFTMI, ha partecipato nel ruolo di Giurata al Social World Film Festival 2024 che si è svolto dal 30 giugno al 7 luglio a Vico Equense (NA).

 

Il festival non è solo una rassegna cinematografica, ma un momento di aggregazione culturale e sociale per giovani unico nel suo genere, un’esperienza di cooperazione e integrazione, un format cinematografico di denuncia e riflessione, al quale Rakuten TV ha partecipato per la prima volta.

 

Rakuten TV è una delle principali piattaforme di streaming in Europa – con un catalogo di prim’ordine di new releases in acquisto e/o noleggio (TVOD), oltre 10.000 titoli on-demand AVOD (gratuiti intervallati dalla pubblicità) e più di 500 canali esclusivi FAST ((Free Ad Supported Streaming TV) di cui 100 canali tematici proprietari.

 

Fabiana Cumia, esperta di tematiche sociali e referente in Rakuten TV per ciò che concerne sostenibilità ambientale, sociale e DEI, non solo ha assegnato insieme ad Alexia De Vito (Delegata Fondazione Cinema per Roma) e Francesco Grisi (Ceo di EDI – Effetti digitali italiani) il premio al Miglior Lungometraggio a Ninguém Sai Vivo Daqui di André Ristum, ma ha anche preso parte ai lavori del Mercato  Europeo del Cinema Giovane ed Indipendente, spazio dedicato a dibattiti, conferenze, e masterclasses, partecipando all’incontro svoltosi nella giornata di chiusura del 7 luglio.

 

Dichiara Fabiana Cumia:

 

“In Rakuten TV, una delle principali piattaforme di streaming in Europa, sentiamo una responsabilità molto specifica nei confronti dei temi della sostenibilità a 360 gradi. Sappiamo che il cinema e la televisione plasmano il modo in cui vediamo il mondo e creano modelli sociali, oltre a produrre un impatto ambientale.

 

In questo senso, è fondamentale che chi produce e distribuisce intrattenimento lo faccia rappresentando la realtà in modo completo, inclusivo e corretto, riducendo al minimo l’impatto ambientale e spingendo verso una cultura della sostenibilità.

 

Per questa ragione, è molto strategico che le piattaforme di streaming prendano parte attiva al dibattito sul cambiamento sociale e climatico, anche attraverso azioni concrete come la partecipazione ad un festival come il SWFF, che svolge una importante funzione divulgativa ed educativa sulla generazione Z.

 

Per me, personalmente – come ESG Director di una grande piattaforma streaming e come board member di WIFTMI – la visione di un cinema che si coniughi con un cambiamento sostenibile é inscindibile.”

 

A proposito del vincitore Ninguém Sai Vivo Daqui di André Ristum, dice Cumia:

 

“Di salute mentale si parla ancora troppo poco, a causa della scarsa conoscenza, dello stigma ad essa associato ma soprattutto della invisibilizzazione del tema. In una società che ci vuole sempre trionfanti vincitrici e vincitori, nessuna defiance è ammessa, e qualsiasi debolezza viene etichettata impropriamente come disagio psichico.

 

Quando ho scoperto che la storia di Ninguém Sai Vivo Daqui è realmente ispirata ai fatti di Colonia nel Minas Gerais, non ho potuto fare a meno di pensare che questo dovesse essere il film vincitore di un festival che promuove il cinema sociale.

 

Colonia era un ospedale psichiatrico che lo stesso Franco Basaglia nel 1979 descrisse come un ‘campo di concentramento nazista’. La maggior parte dei detenuti erano sani di mente: alcolizzati, sifilitici, prostitute, omosessuali, epilettici, donne ‘irriverenti’…un luogo dove ‘gli ultimi’ della società venivano inviati su treni speciali non perché malati, ma perché anticonformisti.

 

A Colonia per decenni non ci furono né medici né infermieri, ma semplici guardie ed un cimitero, a dimostrazione che la cura non era la missione. Circa 60.000 detenuti morirono di fame, freddo o diarrea nei nove decenni fino alla sua chiusura negli anni ’90. Vivevano poveri, nudi, costretti a lavorare come presunta terapia in cortili aperti o in celle.

 

I fatti di Colonia sono emblematici in quanto non isolati: spesso in linea con alcuni protocolli internazionali, il fatto che molte persone ‘sane di mente’ venivano etichettate come pazienti psichiatrici non dista molto da quello che avveniva in Italia prima dell’approvazione della legge Basaglia, come racconta Viola Ardone nel suo capolavoro Grande Meraviglia.

 

Nel film come nella realtà, spesso le prime vittime di questo trattamento sono state le donne. Donne ribelli, donne intemperanti, donne che hanno rifiutato il matrimonio di interesse o donne ‘comuniste’: in generale, donne che non hanno voluto sottomettersi.

 

La chiusura dei ‘manicomi’ ha forse cambiato il trattamento riservato alle persone internate, ma non ha modificato il sentire sociale sul tema della salute mentale.

 

Ninguém Sai Vivo Daqui non solo svolge un ruolo fondamentale di testimonianza storica, ma in generale ha una valenza di denuncia e di monito sui diritti umani e sui paradigmi di sottomissione: o ci salviamo tutt3, o non si salva nessuno”.

 

 

Per Rakuten TV  si parla di sostenibilità ambientale e umana perché la visione dell’azienda è integrata e olistica: non ci può essere pace e giustizia ambientale senza giustizia sociale, come afferma l’UNEP (United Nations Environmental Program).

La strategia di sostenibilità e DEI dell’azienda si sviluppa attraverso tre pilastri: Persone e Organizzazione, Contenuti e Streaming. Tutto questo riflette i valori dell’azienda e aiuta a sviluppare relazioni significative all’interno del team e con il pubblico.

L’equazione è che se questi valori di diversità si riflettono nella forza lavoro, si rifletteranno anche nei contenuti, che meglio parleranno ai consumatori ed alle consumatrici di tutto il mondo.

 

Social Film Festival 2024

Per un video-riassunto del Festival qui.

heart SOSTIENI WIFTM

ASSOCIATI/RINNOVA

Supporta le nostre attività iscrivendoti o rinnovando l'iscrizione all'associazione. L’affiliazione è aperta a tutte le professioniste e i professionisti operanti nel mondo del Cinema, della TV e dei Media italiani.

SOSTIENICI

Se vuoi sostenere l’associazione e le sue attività, prosegui per effettuare una donazione libera.

Per sapere di più sull’associazione, contattaci su [email protected]