Con Luca Vergaglia
per la ricerca attiva del lavoro
Promozione per soci/e in regola!
28 Febbraio 2022
Lo scorso 26 gennaio si è svolto il webinar LinkedIn per la ricerca attiva del lavoro che ha fornito a chi ha partecipato informazioni chiare ed esempi utili su come migliorare il proprio profilo professionale online sulla base di esigenze e aspirazioni realistiche, concrete e realizzabili.
Conoscere gli strumenti per una ricerca attiva per il lavoro è fondamentale. Si stima che non più del 25% delle opportunità disponibili siano accessibili direttamente. Per intercettare la maggioranza delle effettive offerte di lavoro serve un buon network e il saperlo utilizzare – e non a caso del potere del network l’associazione ne ha fatto un suo pilastro fin dalla propria nascita.
Per supportare la crescita professionale di chi è iscritto/a a WIFTMI, la collaborazione con il career counselor e consulente d’outplacement Luca Vergaglia prosegue anche offline!
Le socie e i soci in regola con l’iscrizione 2022 interessati a rivolgersi a Vergaglia per una consulenza di carriera o una consulenza su specifici aspetti del proprio profilo professionale, che sia il CV o LinkedIn stesso, potranno accedere ad un interessante sconto.
Per conoscere meglio Vergaglia e capire se possa essere adesso il momento giusto per cercare una consulenza di carriera, gli abbiamo posto alcune domande.
Ciao Luca, è stato un piacere seguirti nei meandri non sempre di immediata comprensione di LinkedIn. Come nasce il tuo interesse per il mondo del career counseling?
Il mio interesse nasce dapprima verso l’orientamento professionale.
Dopo la laurea usufruii di un percorso di orientamento professionale pubblico. Fui fortunato perché all’epoca trovai una struttura organizzata e delle persone, una delle quali diventata mia mentore, di qualità.
In quel percorso da una parte mi resi conto dell’importanza per le persone in generale di avere il più possibile delle conoscenze circa contenuti tipici della ricerca attiva del lavoro e dell’orientamento professionale per potersi collocare più facilmente in un ruolo e in un contesto professionale adatto, congeniale e funzionale a se stesse.
Dall’altra fui affascinato dalle modalità operative degli orientatori che iniziai a seguire come esempi di professionisti. Da lì nacque la mia voglia di diventare un professionista sia dell’orientamento professionale che del career counseling, dove quest’ultimo unisce le expertise dell’essere counselor professionista con le competenze del consulente di carriera il quale si spende per supportare persone nei momenti di transizione di carriera o nelle fasi di difficoltà o incertezze circa il ricoprire il proprio ruolo o nel lavorare nell’organizzazione di appartenenza.
Sullo sviluppo di quali aspetti delle persone ti trovi più spesso a lavorare in career counseling ?
Le persone sono diverse tra loro: la motivazione, i ruoli, le funzioni, i settori, le competenze, diversificati; dunque lo stimolo maggiore del mio lavoro è la varietà delle combinazioni di questi elementi.
Tuttavia il tema della centratura della persona circa il proprio ruolo, intesa come il rapporto della persona con il proprio lavoro, è uno degli aspetti su cui maggiormente mi trovo a lavorare. Supportare le persone che seguo nel mettere in trasparenza, ancor prima delle proprie competenze, i propri driver motivazionali o meglio i “motivi” principali che spingono verso un determinato lavoro è un aspetto e una sfida che emerge spesso.
Si tratta di un’attività finalizzata all’identificazione di un obiettivo professionale chiaro, realistico, concreto, realizzabile e desiderabile.
Solo se l’obiettivo è ben formulato allora si può approcciare al mercato del lavoro in maniera efficace.
Come capire quando è tempo di rivolgersi a un consulente di carriera?
Il career counselor è una figura molto diffusa in altri paesi tuttavia piuttosto di nicchia in Italia, così mi sembra utile chiarire quali sono le attività che il career counselor è chiamato a svolgere.
Gli incontri di counseling di carriera sono un’opportunità di sviluppo per le persone sia nel caso lavorino e vogliano migliorare la propria condizione, sia nel caso in cui siano occupati e vogliano cambiare, sia se abbiano bisogno o desiderino trovare un altra occupazione.
Il counseling di carriera mira a migliorare la vita di un individuo attraverso un percorso di riflessione, che lo aiuti sia a superare ostacoli e difficoltà nel contesto organizzativo in cui opera, sia a comprendere e utilizzare le proprie risorse interiori per individuare nuovi metodi atti a raggiungere obiettivi personali e professionali.
Inoltre il career counselor aiuta a:
– superare momenti di difficoltà in azienda
– superare momenti di disorientamento personale e professionale nella ricerca di un’occupazione;
il career counselor supporta:
– nel comprendere quali siano le proprie competenze tecniche e trasversali che spesso non si conoscono, magari perché si danno per scontato o perché si sottovalutano e perché non si ritengono utili nel mondo del lavoro;
– nell’individuazione di quali sono le reali soggettive motivazioni al lavoro;
il career counselor guida:
– nello sviluppo di strategia comunicative come la stesura di un CV efficace e l’utilizzo di linkedin
– nella stesura di un piano d’azione per l’approccio al mercato
– a sostenere un colloquio di lavoro.
Grazie, Luca, per averci chiarito come si declina il tuo lavoro. Ne faremo tesoro!
Per ulteriori informazioni: Bio Luca Vergaglia
Come contattare Luca Vergaglia per saperne di più? Via LinkedIn, ovviamente! QUI
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