Bologna, 10.06.2024 – Rappresentanza e rappresentazione delle persone con disabilità

Si è tenuto a Bologna il 10 giugno nell’ambito del Bio to B, la sezione Industry del Biografilm Festival, il panel Rappresentanza e rappresentazione delle persone con disabilità dietro e sugli schermi che ha visto WIFTM Italia partecipare.

Come affermato da Bio to B,  “Al centro della riflessione sull’innovazione cinematografica non dovrebbero esserci solo le tecnologie con cui si possono realizzare film ma, soprattutto, i modi in cui il cinema dovrebbe svolgere processi di inclusione sociale”.

Di come il mondo audiovisivo possa innovare per includere meglio le persone con disabilità, si è parlato nel panel, che ha seguito la proiezione di Being Ola di Ragnhild Nøst Bergem, che ha visto partecipare:

Ragnhild Nøst Bergem e Ola Henningsen, regista e protagonista

Valeria Cotura, Esperta FIADDA in Accessibilità e Usabilità della Cultura

Marzia Macchiarella, Consigliera WIFTMI, Disability Manager e co-Responsabile DEI, specialista DEI e consulente per WIFTMI

Anna Petrus, Membro del Consiglio Visuals di Dones, Direttore artistico DocsBarcellona

Marina Cuollo, attivista, scrittore e creatore di contenuti (contributo video).

Ha moderato Giulia Sudano, Presidente e Fondatrice di Period Think Tank.

Il commento di Marzia Macchiarella:

“Partecipare al panel è stata un’opportunità preziosa e rara per dialogare su questo tema con persone che lavorano nell’audiovisivo.

L’occasione è stata doppiamente utile ed interessante perché, pur provenendo da paesi diversi, abbiamo riscontrato problematiche simili legate alla scarsa rappresentazione delle persone con disabilità sia sullo schermo che dietro le quinte.

Il panel ha permesso di aprire un dialogo, e ha portato alla definizione di alcune azioni per promuovere una maggiore inclusione nell’industria audiovisiva, come il reperiento e l’analisi dei dati.

Come WIFTMI inoltre abbiamo avuto la possibilità di anticipare la nostra Partnership con il progetto Diversifind di Diversity Lab, che si occuperà proprio di collegare persone appartenenti a gruppi sottorappresentati con il mondo del lavoro.”.

L’associazione FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi) nasce nel 1973 per sostenere i diritti delle persone sorde e famiglie. Nel tempo FIADDA ha dato vita ad importanti corsi residenziali basati sulle varie metodologie esistenti per la riabilitazione alla lingua orale per i bambini e le bambine sordi. Avvia interventi nelle famiglie ai fini di una reale integrazione del bambino e della bambina audioleso e si occupa di inserimenti lavorativi. Promuove convegni, seminari, animazione del tempo libero e dello sport. Proporre l’uso di strumenti sottotitolati.

FIADDA Emilia Romagna collabora da tre anni con il Biografilm per sostenere il diritto esigibile delle persone sorde a partecipare agli eventi socioculturali, eliminando le barriere della comunicazione che ne impediscono la piena inclusione.

Photo credit: Bio to B

da sinistra a destra: Giulia Sudano, Chiara Boschiero (Educational Projects Manager and Senior Programmer, Biografilm), Marzia Macchiarella, Ana Petrus, Ragnhild Nøst Bergem, Ola Henningsen, Valeria Cotura