Premio Afrodite – Roma, 25.03.2025

1 Aprile 2025
WIFTMI è intervenuta al Premio Afrodite 2025 con una riflessione sul tema importante e cruciale dell’affettività e il ruolo del cinema.
La XXI edizione del Premio Afrodite, volto a celebrare il talento e il valore delle donne nel mondo dello spettacolo, del cinema, della fiction e della cultura, si è svolta a Roma il 25 marzo 2025 presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Hanno presentato la serata Marilina Succo e Steve Della Casa.
La direzione artistica è di Cristina Zucchiatti e Paola Poli.
L’evento è organizzato dall’Associazione Donne nell’Audiovisivo – Women in Film Italy, che dal 1996 sostiene la parità di genere e valorizza le eccellenze femminili del settore audiovisivo. L’Associazione fa parte del network WIFTMI.
Il Premio Afrodite è andato a:
Miglior film: Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini
Film evento dell’anno: Il ragazzo con i pantaloni rosa di Margherita Ferri
Migliore opera seconda: Diva futura di Giulia Louise Steigerwalt
Miglior cast: Diamanti di Ferzan Ozpetek – sono presenti Luisa Ranieri, Anna Ferzetti, Loredana Cannata, Milena Mancini, Milena Vukotic, Lunetta Savino, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo
Miglior attrice giovane: Romana Maggiora Vergano (Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini)
Miglior attrice non protagonista: Emanuela Fanelli (Follemente di Paolo Genovese)
Migliore serie TV: L’arte della della gioia di Valeria Golino
Miglior attrice TV: Monica Guerritore (Inganno)
Miglior attrice emergente TV: Arianna Di Caldo (Champagne di Cinzia Th. Torrini, presente alla serata)
Miglior documentario: Duse, the Greatest di Sonia Bergamasco
Personalità industry: Chiara Sbarigia, Presidente APA e Cinecittà.
Domizia De Rosa, Presidente, WIFTM Italia, è intervenuta in apertura della serata con un intervento che potete leggere QUI. A seguire un estratto.
“(…) stasera, cambiamo inquadratura e passiamo alle storie che abbiamo visto negli ultimi mesi su grandi e piccoli schermi e guardiamo a che cosa ci hanno mostrato di noi, di come ci relazioniamo reciprocamente, di come ci incontriamo e di come ci scontriamo.
O per dire diversamente, di quali sono gli affetti che ci muovono e smuovono. Di quanto siamo affettivamente competenti o meno.
Affettività, quindi. Affettività è un’altra parolina sensibile. Da studiare fin da piccine e piccini. E non solo davanti a uno schermo”.
Questo l’invito di De Rosa.
La premiazione si è svolta nel Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Nella foto di apertura da sinistra a destra: Steve Della Casa, Domizia De Rosa, Marilina Succo
Photo credits: Leonardo Puccini; Franco Russo.