Bordighera, 22.11.2024
Formare gli sguardi 2024 –
“Cosmonauta” di Susanna Nicchiarelli inaugura la seconda edizione del progetto formativo

Lo scorso 22 novembre si è inaugurata la seconda edizione del progetto Formare gli sguardi: educazione al linguaggio audiovisivo e cinematografico attraverso le lenti dell’inclusività, risultato della sinergica collaborazione tra WIFTM Italia, Sapienza Università di Roma e l’Istituto di Scuola Secondaria di II Grado Fermi – Polo – Montale di Ventimiglia.

Il progetto, vincitore del Bando ministeriale Cinema e Immagini per la Scuola 2023, conferma, consolida e prosegue il lavoro di team formato dalle due ideatrici e coordinatrici delle attività, la Prof.ssa Ambra Saitta del “Fermi” di Ventimiglia e Federica Nicchiarelli, Consigliera e Responsabile Area Formazione WIFTMI, della socia e responsabile scientifica, Prof.ssa Romana Andò di Sapienza Università di Roma e infine di Simona Giaconella, anche lei socia WIFTMI e responsabile amministrativa e di comunicazione del progetto.

Quest’anno la partecipazione alle attività didattiche si è allargata nel territorio, coinvolgendo, oltre al Fermi-Polo-Montale, anche il Liceo Aprosio di Ventimiglia e l’ITIS Galileo Galilei di Imperia. 

Il progetto è animato da una missione educativa a noi cara: formare sui temi dell’inclusione e delle rappresentazioni stereotipate delle categorie sociali marginalizzate, attraverso azioni didattiche diverse e complementari che ricorrono al linguaggio audiovisivo, quello stesso con cui le giovani generazioni oramai si formano e si informano.

Romana Andò e Ambra Saitta hanno aperto il corso per docenti e insieme hanno introdotto le e gli insegnanti alla riflessione sull’impatto che i media hanno nel nostro quotidiano, sull’importanza di rendere e rendersi consapevoli circa il senso comune che informa le rappresentazioni mediali e sulle applicazioni operative che in tal senso può prevedere la didattica.

Il giorno successivo è stata la volta delle e degli studenti: il loro percorso di formazione è stato avviato da Astrid de Berardinis, Vice Presidente WIFTMI, che con Federica Nicchiarelli ha lavorato sulla presa di coscienza del proprio “sguardo”, sui bias e sulla specificità dei punti di vista individuali che collaborano a costruire le mille rappresentazioni possibili del reale.

Al lavoro!

Ed infine, nella mattinata del 22 novembre, si è dato inizio alla rassegna cinematografica Costruire un nuovo sguardo per la cittadinanza presso la splendida cornice del Cinema Olimpia di Bordighera. 

È stata Susanna Nicchiarelli la prima ospite a dialogare con la sala presentando il suo primo film, Cosmonauta.

Da sinistra  a destra: Susanna Nicchiarelli, Romana Andò, Ambra Saitta.

Sembrava un azzardo: parlare di adolescenza oggi mettendo in scena un’epoca che non c’è più e che oramai sembra obliata nell’immaginario adolescenziale attuale. E, invece, il coinvolgimento emerso non può che essere il prodotto di un “riconoscersi”.

Lo dice anche la regista durante il dibattito a seguire: i tempi cambiano, ma certe tappe della vita, certe paure, certe fragilità rimangono sempre le stesse e l’adolescenza, in fondo, rimane sempre quel momento particolare in cui tutti e tutte cerchiamo di negoziare la nostra identità, schiacciati tra quello che vogliamo essere e i modelli a cui la società ci impone di aderire, oggi come ieri.

Da qui l’ulteriore riflessione della regista sulla necessità di raccontare la realtà col proprio “sguardo” che fin dall’inizio della carriera ha sentito forte per la necessità di raccontare una lettura della realtà diversa, opponendo a modelli femminili di perfezione rappresentazioni più autentiche, proprio perché ricche di chiaroscuri. Uno sguardo che si intesta anche la capacità di rappresentare in modo alternativo il maschile, accogliendone quegli aspetti di fragilità troppo spesso censurati nella rappresentazione mainstream. 

Insomma, tanti spunti di riflessione utili ad aprire una rassegna che si ripromette di interrogare docenti e studenti sulla necessità di ridisegnare il nostro comune immaginario per poter cambiare davvero la realtà.

Susanna Nicchiarelli racconta come è andato il dialogo con gli studenti QUI.

(testo a cura di Federica Nicchiarelli e Ambra Saitta)

Susanna Nicchiarelli si rivolge al pubblico del Cinema Olimpia, Simona Giaconella supervisiona la registrazione