Diversity Media Research |
Report 2024
31 Maggio 2024
A che punto siamo con la rappresentazione della diversità nei media italiani?
Ce lo racconta il rapporto realizzato da Fondazione Diversity ETS, sul quale si basano i Diversity Media Awards, l’evento che premia i personaggi e i contenuti mediali che hanno contribuito a una rappresentazione valorizzante della diversità nelle aree genere, identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, aspetto fisico, etnia, età e generazioni, disabilità. (qui i premi dell’ultima edizione)
Il Diversity Media Research Report 2024 è stato scritto da: Monia Azzalini (Osservatorio di Pavia), Maria Luisa Bionda (2B Research), Francesca Bonfanti, Dario Conti, Marina Cuollo, Gabe Nero e Francesca Vecchioni (Fondazione Diversity) e Giulia Paganelli.
A cura di: Fondazione Diversity ETS in collaborazione con Marina Cuollo.
Alla sua realizzazione hanno partecipato i membri del Security Check e del Comitato Scientifico della Fondazione Diversity: Paolo Di Lorenzo, Marina Pierri, Susanna Owusu Twumwah, Leila Belhadj Mohamed, Fiorenza Deriu, Giovanna Vingelli, Marta Picardi, Fabio Corbisiero, Carmine Urcioli, Gloria Dagnino, Luca Rollè e Roberto Baiocco.
Dalle conclusioni della ricerca:
“La ricerca ha evidenziato come la percezione del corpo sia influenzata da fattori sociali e culturali, con un forte impatto dei media negli standard di bellezza.
La grassofobia emerge come un problema significativo, che colpisce l’autostima e il benessere psicologico.
Si nota una richiesta di maggiore inclusività nei modelli di bellezza, che valorizzi la diversità corporea. Infine, l’intersezionalità di genere, età, orientamento sessuale e abilità modella in modo unico le esperienze individuali, sottolineando la necessità di politiche e pratiche più inclusive.
Questi punti evidenziano la complessità delle percezioni del corpo e della bellezza nella società contemporanea, sottolineando la necessità di approcci più inclusivi e consapevoli delle diverse esperienze e identità.
Il mito della bellezza gioca un ruolo chiave nei punti evidenziati, riconoscerlo e frantumarlo richiede un approccio olistico che coinvolga la società nel suo complesso”.
Alcune direttrici sulle quali muoversi per cambiare lo status quo:
Promuovere la Consapevolezza Critica
Promuovere la Diversità e l’Inclusività
Regolamentazione dell’Industria della Bellezza
Responsabilizzazione dei Media e delle Piattaforme Online
Sostegno delle Donne nelle Leadership e nei Ruoli di Potere.
Per il report completo: Diversity Media Research Report 2024
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