Biografilm e WIFTMI –
le registe sono il 62,65%
1 Giugno 2023
Si svolge a Bologna dal 9 al 19 giugno 2023 e su MyMovies la 19a edizione del Biografilm Festival a Bologna.
Quest’anno il Festival guarda ai diritti delle donne, all’evoluzione del mondo del lavoro e al complesso rapporto tra memoria e origini, all’insegna di “essere e avere” per portare lo sguardo dalla politica astratta a quella quotidiana.
Sono 83 film in Selezione Ufficiale con 60 anteprime di cui 17 anteprime mondiali.
72 i film di produzione europea, di cui 42 di produzione e coproduzione italiana.
24 le opere prime.
31 sono i paesi di produzione: Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Norvegia, Danimarca, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Belgio, Austria, Finlandia, Ucraina, Estonia, Romania, Croazia, Tunisia, Svizzera, Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Palestina, Qatar, Cina, India, Algeria, Brasile, Giappone, Marocco, Messico.
Tra i film selezionati a Biografilm 2023, oltre il 62,65% è stato diretto da professioniste donne.
Le professionalità femminili a Biografilm 2023 sono il 53,5%.
Women in Film, Television & Media ha collaborato alla ricerca che con il prezioso contributo di Chiara Bardella, tirocinante dell’Ufficio programmazione e studentessa della neonata Biografilm Academy, ha permesso di far emergere l’impiego di professionalità e contributi artistici femminili che reggono e animano l’edizione 2023 di Biografilm Festival.
Quest’anno è stato creato un vero e proprio strumento per mappare un ritratto della presenza e dedizione femminile nella nostra industria cinematografica, capace di restituire un resoconto profondo della realtà di genere delle nostre professioniste. Contemplando le circa 800 persone coinvolte a vario titolo nell’organizzazione e nei contenuti del festival (staff stabile, collaboratori esterni, tirocinanti, volontari, autori, registi e professionisti realizzatori e protagonisti dei circa 80 film presenti in programma, giurati, premiati e studenti) di questi ben 428 sono donne o persone che si riconoscono in questo genere.
I direttori artistici Chiara Liberti e Massimo Benvegnù hanno inoltre firmato la nostra Carta di Comportamento Etico per il Settore Audiovisivo. 👏
In programma, l’approfondimento tematico Donne pioniere di libertà con i film:
♦ Apolonia, Apolonia di Lea Glob
♦ Houria di Mounia Meddour
♦ Sieben Winter in Teheran di Steffi Niederzoll
♦ Towards Happy Alleys di Sreemoyee Singh
♦ Hidden Letters di Violet Du Feng e Qing Zhao
♦ Is There Anybody Out There? di Ella Glendining Chutzpah,
♦ Qualcosa sul pudore di Monica Stambrini
♦ 5 nanomoli – Il sogno olimpico di una donna trans di Elisa Mereghetti, Marco Mensa.
Altri percorsi tematici saranno:
Radici e Memoria, che guarda al vissuto passato dell’umanità per rintracciare cosa rende ogni uomo tale. Le radici ipotizzate dalla label assumono il proprio nutrimento dalle fonti più diverse: da situazioni politiche difficili ad artisti musicali di vari generi, Radici e memoria racconta la creazione di un’identità personale e collettiva.
Identità, Valore, Lavoro mette il lavoro al centro di alcuni titoli presenti al Festival.
Alla ricerca della verità vuole fare luce sulle zone d’ombra del nostro presente.
Ricerca di vite possibili mostra i diversi percorsi, sia che questi siano geografici o di vita, che si aprono davanti all’uomo.
In Strada facendo sarai si parla di crescita e del futuro delle nuove generazioni.
Qui la cartella stampa con tutte le informazioni e qui il programma del festival.
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