A tutto schermo –
Benedetta

Presentato in Concorso al 74° Festival di Cannes nel 2021, Benedetta, il nuovo film diretto da Paul Verhoeven (Basic Instinct, Showgirls, Elle, L’uomo senza ombra, Black Book) arriva nei cinema italiani dal 2 marzo.

Il film ha ottenuto una candidatura ai César ed è liberamente ispirato al saggio Atti impuri: vita di una monaca lesbica nell’Italia del Rinascimento della Prof. Judith C. Brown, che a sua volta documenta il processo a Benedetta Carlini, badessa del monastero di Pescia all’inizio del Seicento, mistica e visionaria, accusata di omosessualità ed eresia.

Virginie Efira (Elle, I figli degli altri) interpreta Benedetta, Charlotte Rampling la Badessa, Lambert Wilson il Nunzio e Daphne Patakia la giovane Bartolomea. A completare il cast: Olivier Rabourdin, Louise Chevillotte, Hervé Pierre, Clotilde Courau, David Clavel, Guilaine Londez, Gaëlle Jeantet, Justine Bachelet.

Alla fine del XVII Secolo in un’Italia devastata dalla peste, Benedetta Carlini entra come novizia nel convento di Pescia, in Toscana. Fin dalla sua più tenera età, era stata notata per aver compiuto dei miracoli. Il suo ingresso nella comunità monastica finirà per stravolgere la vita delle consorelle. In convento Benedetta viene infatti sconvolta da una serie di visioni sempre più allucinanti, mentre l’arrivo di una nuova ospite mette in ulteriore pericolo il suo equilibrio. Dove la condurrà la fortissima attrazione fisica che prova per l’irresistibile Bartolomea?

Con la storia vera di una suora lesbica nell’Italia della Controriforma, la materia per morbosità e superficialità abbonda. Verhoeven come sempre non si preoccupa delle aspettative e consegna un film provocatorio che ha fatto e farà discutere.

Benedetta è una ingenua innamorata di Gesù, messa alla prova dalla tentazione dell’amore carnale? Una mistica? Una visionaria? Una ribelle? Discussione aperta.

Trailer qui.