A tutto schermo –
Crush. La storia di Matilde
30 Gennaio 2025
La storia di Matilde è il quarto capitolo della collana Crush, la serie kids ideata da Simona Ercolani e dedicata a esplorare luci ed ombre della vita dei preadolescenti nel momento della prima cotta, che esalta e allo stesso tempo può schiacciare.
Nei precedenti capitoli – Crush, La Storia di Stella, Crush, La Storia di Tamina e Crush, La Storia di Diego, la serie ha trattato altri temi rilevanti e di attualità quali: sexting e cyberbullismo, sport come strumento di integrazione e crescita personale e baby gang.
Questa volta il tema centrale è: aiutare gli adolescenti a riconoscere i segnali di allarme di una relazione tossica, dalla gelosia al controllo fino alla violenza, e indicare loro le modalità per trovare una via d’uscita.
La serie, pubblicata in anteprima su RaiPlay il 24 gennaio, sarà disponibile dal 24 marzo su Rai Gulp.
Prodotta da Stand By Me in collaborazione con Rai Kids, episodio dopo episodio, la serie mette a nudo una relazione che, dietro alla maschera dell’amore, si fonda sul controllo e sulla manipolazione, che confina la protagonista in una vera e propria prigione emotiva. Solo grazie all’amicizia e al sostegno delle persone care Matilde riuscirà a ritrovare la strada verso la propria libertà e identità.
Alla base della serie, non solo i fatti recenti di cronaca, ma anche da risultati di ricerche come Le ragazze stanno bene? Indagine sulla violenza di genere onlife in adolescenza, realizzata da Save the Children in collaborazione con Ipsos (2024), che hanno evidenziato che per molti adolescenti (il 30%), la gelosia è un segno di amore e per alcuni di loro (17%) è persino accettabile che in una relazione intima scappi uno schiaffo ogni tanto. Inoltre, secondo la ricerca, il 65% delle o degli adolescenti che hanno (o hanno avuto) una relazione, ha subìto comportamenti di controllo: come la richiesta di non accettare contatti sui social, di controllare il cellulare, di non vestirsi in un certo modo o addirittura di usare la geolocalizzazione e di condividere le password di social e telefono.
D.i.Re Donne in rete contro la violenza, la rete nazionale di associazioni antiviolenza, ha supportato sceneggiatori e produzione nel racconto delle modalità con cui una ragazza, insieme con le persone che le sono vicino, può reagire a comportamenti violenti e persecutori, ricorrendo anche all’aiuto dei centri antiviolenza.
Altro tema importante, lo sport, in particolare la scherma, che Matilde pratica con passione e che il comportamento manipolatorio di Marco mette a rischio. La serie ha ottenuto il patrocinio della Federazione Italiana Scherma.
La serie si è avvalsa anche della consulenza della psicologa e psicoterapeuta Luigia Cimmino.
Scritta da Simona Ercolani, Serena Cervoni, Alessandra Martellini, Maria Scogli e Stefano Moglia, la serie è composta da dieci episodi da 25 minuti ciascuno per la regia è di Raffaele Androsiglio.
Nel cast: Fiamma Parente (Matilde), Federica Franzellitti (Alessia), Anita Ferraro (Chiara), Dario Naglieri (Marco), Nicola Cuneo (Luca) e la content creator Aurora Sheaves, special guest.
Qui il comunicato stampa completo.
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